A settembre il grande evento enogastronomico organizzato dall'associazione Città del Vento per dare una mano ai ragazzi con disabilità cognitiva, fisica o sensoriale del sodalizio Gli insuperabili
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“La cena straordinaria”: l'idea si annuncia già come un grande evento enogastronomico a Catanzaro. Importante l’obiettivo che è legato ai ragazzi con disabilità cognitiva, fisica o sensoriale dell’ associazione: “Gli Insuperabili”. Appuntamento su corso Mazzini di Catanzaro nel mese di settembre. Ma la macchina organizzativa è già partita. Il 13 settembre non è così lontano per un evento così straordinario.
Sei chef stellati, quattro portate, mille posti in un’unica tavolata lungo un percorso di 400 metri. Ma per cosa si è messa in piedi un’idea così straordinaria e… stellare? Ne abbiamo parlato con Alessandro Astorino, presidente dell'associazione organizzatrice: "Città del vento". «Perché la nostra terra è straordinaria. E pensiamo sia arrivato il momento di far emergere questa cosa. La Calabria è sinonimo di eccellenza, qualità e professionalità. Ecco, la nostra idea parte da questo desiderio, unito al cuore dei calabresi che - ne siamo certi - daranno un segnale forte di solidarietà e passione».
A organizzare l’evento enogastronomico è l’associazione “Città del Vento”. «Con Città del Vento da anni portiamo avanti progetti di promozione sociale, senza scopo di lucro, ma solo a sostegno di realtà speciali come quella degli Insuperabili». Questa straordinaria cena diffonderà i sapori mediterranei su Corso Mazzini di Catanzaro. Ispirandosi a “La Cena dei mille” di Parma.
È prima volta un evento così importante si tiene in Calabria. «Ci siamo ispirati alla Cena dei Mille di Parma, inserendo le peculiarità della nostra terra. Sarà la prima volta in Calabria e in tutto il meridione. Una sfida enorme che affronteremo con tutte le nostre forze».
Molto interessante la condivisione dei sei bravissimi chef stellati calabresi. Mi riferisco a Luca Abbruzzino, Luigi Lepore, Nino Rossi, Caterina Ceraudo, Antonio Biafora e Riccardo Sculli. «I 6 chef stellati calabresi hanno accolto con gioia ed entusiasmo questa "folle" idea. Anche qualche iniziale "timore" non ha precluso la loro partecipazione e oggi tutti insieme marciamo nella stessa direzione. Siamo certi che delizieranno gli ospiti della serata, rendendo indimenticabile la cena».
Lo sforzo organizzativo è enorme. Centinaia di unità operative coinvolte, tra camerieri, cuochi, maitre. Mille posti a sedere. Questo rende ancora più importante l’evento. Unico. «Diamo qualche numero: 6 cuochi stellati, 60 unità di personale di cucina, 85 camerieri, oltre 50 tra service e accoglienza, altre 50 persone tra montaggi-smontaggi. Centinaia di persone impegnate in prima persona e una macchina organizzativa imponente per un evento davvero unico nel suo genere».
E il menù? Chissà su cosa si orienteranno i magnifici stellati . «I magnifici stellati - apprezzo molto questa definizione - stanno definendo nei minimi dettagli il menù della Cena Straordinaria. Una cosa è certa: saranno tutti ingredienti calabresi, prodotti della nostra terra, la più grande risorsa che abbiamo».
Mentre sappiamo perfettamente che il ricavato della serata, escluse le spese, sarà devoluto ad una associazione: “Gli Insuperabili”. «Abbiamo conosciuto la splendida realtà degli Insuperabili, le loro squadre di calcio veramente speciali e subito - insieme ai miei compagni di viaggio - abbiamo deciso di dare una mano concretamente. Devolveremo a loro l'utile dell'intera manifestazione. Ed è la cosa che ci spinge ulteriormente a far bene...».
L’obiettivo finale è quello di assicurare ore di allenamento a un gran numero di ragazzi e ragazze con disabilità cognitiva, fisica o sensoriale. «I ragazzi degli Insuperabili hanno bisogno di strumenti particolari per svolgere gli allenamenti. Basterebbe seguire i loro social per capire di cosa parliamo. Non vedenti, mutilati e giovani con altre disabilità che riescono a svolgere i propri allenamenti grazie a mezzi e persone altrettanto speciali. Ma i costi sono abbastanza elevati, ed è qui che interverremo noi, per non spezzare il sogno di questi ragazzi. W gli Insuperabili e W la Cena Straordinaria».