Riflettere sulla fotografia come linguaggio contemporaneo, grazie ad uno spazio arricchito da mostre di artisti e artiste provenienti da tutto il mondo, che ne metterà in risalto l'importanza artistica, culturale e sociale. Sarà questo il Fotografia Calabria Festival, il primo festival di fotografia diffuso in Calabria, organizzato e promosso dall’Associazione culturale "Pensiero Paesaggio". Dopo essere stato ospitato per le prime due edizioni a Fiumefreddo Bruzio, l'edizione numero tre vedrà il festival svolgersi tra i vicoli di San Lucido, sempre sulla costa tirrenica cosentina.

La tematica della terza edizione

Il tema scelto per questa edizione 2024, che si svolgerà dal 26 luglio al 25 agosto nel centro storico di San Lucido, è la fotografia di famiglie. Una modalità di espressione usata in tutti i nuclei familiari, ciascuno con le proprie diversità, che si riflettono immancabilmente anche sui fermo immagine che le rappresentano, nelle cornici sui mobili, tra le pagine di un album o nelle cartelle  di un cellulare.

«Quasi tutti i fotografi e le fotografe, all'inizio della propria carriera, passano dal raccontare i contesti familiari, che si tratti del proprio o di quello di qualcuno che conoscono, o per un interesse sociale, poiché la fotografia di famiglia rappresenta un territorio da sempre esplorato. All'inizio fotografare la propria famiglia sembra scontato, ma dopo anni ci si rende conto di aver cristallizzato dei momenti, che siano brutti o gioiosi, che diventano un vero tesoretto» dice Anna Catalano, ideatrice e organizzatrice del primo festival di fotografia diffuso in Calabria. «Inoltre credo che raccontare questo micro cosmo, che può sembrare banale dal punto di vista fotografico, è in realtà molto scivoloso, poiché si può incorrere nella retorica. Ma i lavori selezionati, come tutti quelli che abbiamo visionato , hanno fatto emergere una grande capacità narrativa, riuscendo a portarci in quello che è veramente la famiglia. Anche il visitatore avrà modo di riconoscersi in una delle fotografie di famiglia o nei progetti che esporremo, per somiglianza con la propria, rintracciando così nelle immagini qualcosa di sé».  

Oltre ad Anna Catalano, fondatrice del festival, coordinatrice e direttrice artistica, fanno parte dello staff Marianna Dell’Aquila, responsabile comunicazione, Leonardo Magrelli & Giulia Vigna, art director, Andrea Silvestri, traduzioni e interpretariato, Simona Palermo, segreteria organizzativa, e Josh Unger, web master.

Il contest e le mostre presenti

La tematica scelta è stata il filo conduttore del contest fotografico anche per questa terza edizione, che ha visto la partecipazione di fotografi e fotografe provenienti da tutto il mondo. Ogni foto di famiglia contribuisce a creare un percorso fatto di immagini personali, intime, che diventa un progetto fatto di momenti all'interno dell'ambito familiare, di legami e di inevitabili difficoltà. A vincere il contest indetto è stata Lydia Toivanen, che si è aggiudicata un premio in denaro, la pubblicazione nel catalogo del Festival e l'allestimento di una mostra con “From One Innocent Look”. La fotografa finlandese con il suo progetto descrive la propria famiglia con 12 fratelli e sorelle all'interno di una piccola comunità religiosa.

Saranno inoltre nove i progetti esposti al Fotografia Calabria Festival lungo le vie di San Lucido, appartenenti ad altrettanti fotografe e fotografi. Pierluigi Ciambra sarà presente con il suo progetto Lullaby and last goodbye, esposto già in diverse gallerie in Italia e in Europa. Il lavoro, iniziato nel 2013, descrive con le immagini il processo di crescita delle sue figlie, le dinamiche familiari, lo sviluppo delle identità e le loro diverse personalità; Album di famiglia, di Noemi Comi, giovane artista visiva calabrese, che con il suo lavoro realizzato su commissione da Fotografia Calabria Festival 2024, in partnership con Lomography Italia, ha coinvolto famiglie composte da coppie omosessuali, mono genitoriali, con figli nati con la tecnica della fecondazione in vitro o adottati, ma anche famiglie senza figli, al fine di generare una riflessione su com'è oggi la famiglia italiana, facendo il punto sui diritti civili ottenuti su omosessualità e adozione assistita. 

Poi ancora Generazione beta, di Franzi Kreis, artista austriaca che si esprime attraverso la fotografia, l’audio e il video. Nella sua opera 16 persone di Roma e di Vienna raccontano le storie delle proprie famiglie; The place he goes, di Carole Mills Noronha, fotografa ed educatrice che vive a Melbourne, le cui opere documentano il percorso di suo padre attraverso l’Alzheimer e la demenza; No memory is ever alone, della fotografa canadese Catherine Panebianco è una storia d’amore sulla famiglia, tra matrimoni, viaggi in strada, bambini, vacanze, notti di gioco.

Hyun-min Ryu sarà presente con il progetto KIM SAE-HYUN, in cui l'artista sud coreano racconta la crescita di suo nipote, che dà il nome all'opera; In The World But Not Of It è invece il progetto di Tim Smith, fotografo documentarista canadese, che documenta la vita degli hutteriani, che vivono in colonie comunitarie e autogestite in tutto il Canada occidentale e negli Stati Uniti nord-occidentali. Sofia Uslenghi sarà in mostra con My grandma and I, in cui è tangibile il legame con le sue origini calabresi, attraverso la figura della nonna, tramite autoritratti e sovrapposizioni di strati di foto che sono lo sfondo della storia di famiglia;  He looks like you, di Filippo Venturi, in cui ritroviamo immagini di suo padre e suo figlio che giocano insieme, ma si tratta di immagini che non esistono realmente, e che sono state realizzate con l'AI.

Le visite guidate alle mostre avranno inizio sabato 27 luglio a partire dalle 11:00, quando saranno presenti anche i vari fotografi e fotografe che prenderanno parte al festival. «Saranno presenti tutti i fotografi italiani selezionati con i loro progetti, tra cui tre calabresi: Sofia Uslenghi, Noemi Comi, e Pierluigi Ciambra. Ma sono felice di annunciare che hanno espresso la volontà di essere presenti all'apertura delle mostre anche Lydia Toivanen, dalla Finlandia, vincitrice del contest, Hyun-min Ryu, dalla Corea, Carole Mills Noronha, dall'Australia, e Franzi Kreis dall'Austria, cosa che darà un respiro internazionale al festival. Inoltre - aggiunge Catalano - abbiamo trovato molta accoglienza e disponibilità a San Lucido, dove tutti, dall'amministrazione, alla comunità, ai commercianti, ai collaboratori, stanno dando una grossa mano in maniera concreta nell'organizzazione e nella logistica, già da ora prima dell'inizio dell'evento. Un sostegno che stiamo apprezzando e che per la realizzazione del festival è fondamentale».

Le mostre saranno visitabili dal lunedì al venerdì dalle 21:00 alle ore 0:00, mentre il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 21:00 alle 0:00. In occasione della Notte Bianca Sanlucidana, in programma per martedì 20 agosto, Fotografia Calabria festival 2024 sarà aperto dalle 22.00 alle 2.30 per la visione di tutte le mostre, ad eccezione della mostra allestita presso il Comune di San Lucido che chiuderà a mezzanotte. 

L'Archivio Luce Cinecittà nuovamente in Calabria

Per il secondo anno consecutivo rinnova il partenariato con Fotografia Calabria Festival l'Archivio Luce Cinecittà, uno dei più ricchi e importanti al mondo, che rappresenta la memoria audiovisiva del ‘900 italiano e dell'area del Mediterraneo, costituito da fondi cinematografici, fotografici e documentari. La mostra a cura dell’Archivio Luce sarà costituita da 13 fotografie, che raccontano alcuni momenti delle famiglie italiane nel periodo che va dagli anni '20 agli anni '60, che nella loro semplicità rappresentano momenti iconici nella storia del nostro paese. «Siamo felici di avere nuovamente con noi l'Archivio Luce Cinecittà, che fino allo scorso anno non era mai stato nella nostra regione, e che ha deciso di portare per la seconda volta un progetto espositivo in Calabria, puntando su un festival giovane. Nonostante quest'anno siano impegnati con le celebrazioni per i 100 anni dalla loro nascita, hanno trovato il tempo di estrapolare foto di famiglie italiane per realizzare la mostra, credendo in noi per il secondo anno consecutivo» dice ancora la direttrice artistica del festival.  

I workshop

Oltre a vedere le mostre allestite nel cuore del centro storico, gli appassionati e le appassionate di fotografia potranno partecipare ai vari workshop previsti per tutta la durata del festival. “Tra fotografia e Intelligenza Artificiale” è il laboratorio a cura di Filippo Venturi, previsto per il 27 luglio, attraverso il quale i partecipanti e le partecipanti analizzeranno l'evoluzione dell’immagine confrontando l'uso della fotografia tradizionale con l'AI. A cura di Laura Davì, giornalista e photo-editor, sarà “Back to the Future”, il 27 e il 28 luglio, suddiviso in teorico e pratico, con l'obiettivo di sviluppare in modo nuovo la dimensione creativa. Il 28 luglio invece vedrà come protagonista "Banco Ottico 4x5 e Scoperta del Dorso Istantaneo LomoGraflok", il laboratorio condotto dalla fotografa Alessia Palermiti, in collaborazione con Lomography, al fine di offrire una panoramica sul grande formato, con particolare attenzione a quello 4x5.

Durante il giugno scorso si sono svolti invece già altri laboratori, uno dei quali con Adiss, centro di ragazzi autistici di San Lucido, partner di progetto del Festival, mentre a maggio si è svolto il workshop dal titolo “Residenza Radicale: Esplorazioni fotografiche del territorio”. Un nuovo progetto in collaborazione con Amarelli Fabbrica di Liquirizia, tra gli sponsor del festival, che ha visto coinvolti Diego Orlando in qualità di curatore della residenza e i tre giovani fotografi professionisti selezionati Nicola Palmisano, Elena Prosdocimo e Michela Mosca, che tramite i loro scatti hanno raccontato la storia dell'azienda, dei suoi collaboratori, degli spazi e dei rapporti con il territorio. 

Il 27 luglio alle ore 18:00 inoltre presso l'ex Museo del Mare sarà possibile partecipare alle letture portfolio gratuite con Diego Orlando, photo editor e curatore editoriale, e Simona Denise Deiana, giornalista specializzata in cultura e fotografia, della durata di 20 minuti per ricevere consigli professionali sui propri progetti fotografici. Nella stessa giornata è prevista la presentazione del romanzo "Il mio posto è qui" di Daniela Porto, durante la quale verrà anche proiettato il film dallo stesso titolo, di cui Porto è anche regista, realizzato grazie al contributo della Calabria Film Commission.

Per info: fotografiacalabriafestival.it.