A poco meno di un mese, continua senza sosta l’organizzazione dell’Associazione Comunalia, presieduta da Marcello Perrone, per il Perciavutti 2024, una festa prevista dal 6 all’8 dicembre che quest’anno sventola il vessillo del ventennale. Il vino, protagonista assoluto, celebrato in pompa magna, diventa l’elemento cardine di uno dei più attesi appuntamenti regionali di enologia valorizzando i diversi vigneti autoctoni che si inerpicano nelle altitudini del massiccio del Pollino, sede naturale del borgo mormannese.

Un evento atteso anche dalle migliori cantine vitivinicole calabresi con occhio di riguardo ai vini caratteristici del Pollino quali Magliocco e Gaglioppo. Mormanno, uno dei più caratteristici borghi italiani, idealmente si divide in quattro quartieriCapo lo Serro, Casalicchio, Costa e Torretta – ognuno dei quali riproporrà le cantine storiche, i “vuttari”, nelle quali, storicamente, veniva spillato il nuovo vino. Una comunità, dunque, che si riconosce e si identifica nelle proprie tradizioni, tutti impegnati per il proprio quartiere nel preparare in anticipo quello che sarà il menù identitario, proponendo, con l’apertura dal 7 dicembre, le riscoperte pietanze della propria tradizione. Capeggeranno, oltre al buon vino, i tipici salumi mormannesi, bontà uniche, e i dolci delle nonne tramandate tra generazioni e generazioni, su tutti il bocconotto.

La tre giorni si aprirà con il caratteristico Palio delle Botti che coinvolgerà un rappresentante per quartiere e il vincitore concorrerà al Palio Nazionale delle Botti programmato per l’8 dicembre. La presenza dei Gal Calabria circostanzierà approfondimenti per la promozione territoriale e la valorizzazione dei prodotti tipici senza trascurare, esaltando l’atmosfera di festa, l’intrattenimento assicurata da ospiti musicali di rilievo che si esibiranno sino a tarda notte.

Orgoglio e vanto della comunità per come rappresentato dalle parole del presidente dell’Associazione Comunalia Marcello Perrone. «Una comunità la nostra che ha saputo non solo conservare ma trasportare nel tempo le nostre ricchezze. Perciavutti 2024 non è una semplice festa ma rappresenta il giusto modo di essere comunità che condivide le nostre radici e i nostri prodotti».

Un programma che a giorni sarà reso ufficiale che, con la maestria di Gerardo Zaccaria, è riuscito a fondere tradizione e innovazione seminando la cultura propria del piccolo borgo. Tanto orgoglio per il ventennale della circostanza anche per il primo cittadino Paolo Pappaterra che punta al coinvolgimento del mondo giovanile senza trascurare il territorio attraverso uno sviluppo sostenibile. Per come anche dichiarato dal sindaco Pappaterra: «Se può farlo Mormanno, se tali iniziative sono un esempio positivo, lo possono fare anche le altre comunità montane spronando a promuovere i propri contesti e fare rete».