Arriveranno così a 100 le opere realizzate a San Pietro Magisano, nella Presila catanzarese. Previsti anche momenti di spettacolo e musica che culmineranno con il concerto di Briga
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Una grande impresa in un piccolo paese della Presila catanzarese, che ha permesso in questi anni la realizzazione di decine di murales, creati da alcuni tra gli street artist più noti al mondo a San Pietro, frazione di Magisano.
Tutto questo è Luce Fest, organizzato dall’associazione Luce a San Pietro dal 29 agosto all’8 settembre, che si pone come obiettivo quello di valorizzare e rivalutare attraverso l’arte il territorio, già pronto ad accogliere artiste ed artisti provenienti da tutto il mondo che continueranno a riempire di colore i vicoli con le loro spettacolari opere, che arriveranno quest’anno a quota 100. Un vero e proprio museo d’arte a cielo aperto che si arricchisce quest’anno oltre che di 7 murales anche della scultura di Arcangelo Pugliese, giornalista calabrese laureato all’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, realizzata per la sua tesi e che sarà donata al festival.
Un record che sta portando il paesino di 350 abitanti ad essere conosciuto in tutto il mondo grazie alla bravura dei street artist che decidono di sposare il progetto e volare, alcuni per la prima volta in Italia, fin qui portando la loro arte. Lo scorso anno una delle opere, quella di Claudio Chiaravalloti, era stata eletta tra le più belle al mondo tra 100 altre opere visionate da Street Art Cities. L’artista in questa quarta edizione sarà impegnato a Luce Fest per realizzare un murale su cabina Enel di San Pietro.
Oltre a Chiaravalloti e al padovano Tony Gallo, entrambi di casa a San Pietro, prenderanno parte al festival anche altri artisti noti a livello internazionale: dal Marocco arriverà Ed Oner, fondatore del primo incontro di graffiti writer marocchini e del collettivo di arte grafica Taraza; dal Regno Unito Dan Kitchener, che realizza murales con scene della città metropolitana in notturna; dall’Indonesia Yessiow, anche creatrice di Street Art Calls, pagina dedicata alla condivisione di informazioni sui festival di street art; dall’Australia sarà presente Sophi Odling, direttamente da Sydney, che colorerà San Pietro con le sue tinte animate e vivaci dei cartoni anni ‘90. Artista “di punta” di questa edizione sarà il brasiliano Eduardo Kobra, creatore di murales giganti e pieni di colore, che lo scorso anno ha dipinto la facciata della sede dell’Onu di New York.
«L’opera di riqualificazione urbana in atto già da quattro anni, sta attraendo sempre più visitatori ed è fonte di ispirazione per ciò che un’area interna, rurale, può cercare di fare per uscire dalla monotonia e dall’abbandono, resistendo così allo spopolamento e rilanciandosi come attrice di un qualificato e attento sviluppo turistico, economico e culturale» – dice Carmine Elia, direttore artistico di Luce Fest, con il quale collabora anche Francesco Alberto, direttore organizzativo.
Il programma
Il programma è stato ideato in modo da accogliere le esigenze di un pubblico sempre più variegato, dalla musica, alla comicità, alla gastronomia. La serata inaugurale del 29 settembre, quando gli artisti e le artiste saranno già a San Pietro, inizierà alle 20:00, grazie alla presenza di stand gastronomici con piatti d’eccellenza, dal morzello, agli arancini, alle pizze, e proseguirà con l’attesa accensione delle luminarie, alle 22:00, con un allestimento incredibile.
Oltre all’arte di strada anche per la musica verrà riservato uno spazio d’onore, grazie ad alcuni protagonisti della scena musicale internazionale: il 3 settembre ci sarà Cronico, cantautore della provincia di Catanzaro, che aprirà la serata prima dei Sud Sound System, storico gruppo salentino che combina i ritmi della raggamuffin con la dancehall. L’8 settembre protagonisti saranno il mondo del reggae e del rap: a riempire la scena ci saranno Gioman, anche lui di origini calabresi, con la sua musica reggae e dancehall, e il rapper romano Briga.
Il 7 settembre attesa per i Cinghios Group, i giovani ragazzi cosentini conosciuti per le loro divertenti parodie in cosentino di video e film.
Inoltre tra le varie collaborazioni nate con l’associazione ci sarà quella con il pastificio Fioccata, con l’obiettivo di valorizzare ed esaltare uno degli alimenti più amati dagli italiani. Il 6 settembre dalle 20:30 si parlerà della lavorazione della nota pasta di Zagarise, con lo chef Emanuele Platì, la nutrizionista Bianca Parisi, e con Salvatore Fioccata, che offrirà una degustazione gratuita della sua pasta.
«Già prima del festival si crea un naturale spirito di comunità, e ognuno mette del suo per far sì che Luce Fest possa migliorarsi ogni anno, dall'imbianchino, al muratore - dice ancora il direttore artistico - tutti lavorano insieme per uno scopo comune con ricadute positive su tutto il territorio».