In scena sabato 25 novembre, a gennaio appuntamento invece con La Traviata. Nel capoluogo calabrese il cast al completo con nomi d’eccezione, di calibro nazionale ed internazionale
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Il cast di punta del Sicilia Classica Festival si appresta a fare il suo debutto al Teatro Politeama di Catanzaro. Ufficializzata la co-produzione e la collaborazione sinergica con la Fondazione Politeama, l’organizzazione che mira a diffondere la cultura della musica classica e a valorizzare i teatri più belli d’Italia, si sta preparando a portare in scena al “Mario Foglietti” le Opere veriste Cavalleria Rusticana e Pagliacci il prossimo sabato 25 novembre, e la verdiana La Traviata il 4 gennaio 2024.
«Siamo molto felici di questo nuovo debutto in un Teatro moderno del Sud Italia, che da più di un anno e mezzo non proponeva spettacoli di lirica, – dichiara Nuccio Anselmo, direttore artistico del Sicilia Classica Festival – e onorati di riproporre sul palco di Catanzaro due importanti capisaldi della tradizione musicale e teatrale».
«Il Politeama ha voluto puntare su questa partnership artistica e organizzativa – aggiunge il direttore generale della Fondazione, Aldo Costa - con l’obiettivo di rinsaldare la nobile tradizione del teatro lirico e aprire nuove strade con realtà emergenti che condividono il medesimo impegno. Un doppio appuntamento che richiamerà non solo il fedele pubblico di appassionati, ma che è mirato anche a coinvolgere e attrarre tutte le energie culturali del territorio».
La macchina organizzativa del Sicilia Classica Festival è al lavoro per esportare nel capoluogo calabrese il cast al completo composto da nomi d’eccezione, di calibro nazionale ed internazionale: per Cavalleria Rusticana, il soprano Natasa Kàtai interpreterà Santuzza, il tenore Alberto Profeta sarà Turiddu, il mezzosoprano Marta Di Stefano si esibirà nel ruolo di Mamma Lucia, il baritono Jorge Tello in Alfio, e il mezzosoprano Valentina Vinti sarà Lola.
L’Opera scritta da Leoncavallo, Pagliacci, vedrà invece la presenza del soprano Isidora Moles in Nedda, del tenore Alberto Profeta in Canio, del baritono Jorge Tello in Tonio, del tenore Lorenzo Papasodero in Beppe e del baritono Giovanni Palminteri in Silvio. Dirigerà l’Orchestra ed il Coro del Sicilia Classica Festival il maestro Francesco Di Mauro, anche lui siciliano noto a livello internazionale per il suo curriculum artistico. I due spettacoli, che verranno messi in scena in accoppiata, vengono proposti in una versione in cui la danza avrà un ruolo centrale, arricchendo la struttura originaria delle opere.
«Una scelta che la scorsa estate, al Teatro Antico di Taormina - commenta il regista Francesco Ciprì - ha riscosso successo e approvazione da parte di critica e pubblico. Mantenendo fede alla classicità delle due opere veriste per eccellenza, abbiamo voluto immettere un elemento moderno che potesse dare maggiore dinamicità al racconto di questi due capolavori di Mascagni e Leoncavallo. Il risultato è stato sorprendente».
Le coreografie portano la firma di Stefania Cotroneo, i costumi di Fabrizio Buttiglieri, Direttore d’Orchestra Francesco Di Mauro, regia di Francesco Ciprì e direzione artistica di Nuccio Anselmo.
I biglietti sono in vendita sui canali online e al botteghino del Teatro Politeama. È prevista, inoltre, una speciale formula abbonamento, a prezzi agevolati, comprendente anche i due spettacoli di danza “Baroque Suite”, firmata da Orchestra sinfonica Brutia e Ramificazioni festival, il 18 novembre e “Carmen”, a cura della compagnia il Balletto di Milano il 22 dicembre”. Ulteriori scontistiche sono rivolte, infine, agli studenti iscritti all’Università Magna Graecia, all’Accademia di Belle Arti e al Conservatorio, ai gruppi di minimo 15 persone delle scuole di danza, associazioni culturali e Cral. Per informazioni: www.politeamacatanzaro.net / 0961-501818.