Tutto pronto per la tradizionale iniziativa religiosa in programma nel Vibonese. I tappeti floreali a tema sacro invaderanno il piccolo paese consentendo al visitatore di vivere un'esperienza unica
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Un percorso per ammirare opere d’arte realizzate con fiori e materiale vegetale. Ma anche un viaggio nella fede e nelle tradizioni custodite e tramandate da una comunità composta da poche anime. L’Infiorata di Potenzoni è questo e molto altro. Promossa in occasione della festività religiosa del Corpus domini, l’iniziativa richiama l’interesse di visitatori da ogni angolo del territorio vibonese e anche da fuori provincia. Quest’anno l’appuntamento è in programma il 2 giugno dalle ore 15.00.
L'Infiorata di Potenzoni
Un evento molto sentito nella frazione di Briatico che per mesi si mobilita per la sua perfetta riuscita. L’Infiorata infatti inizia settimane prima della sua effettiva ricorrenza con la scelta dei disegni da realizzare nei quattro rioni che compongono in paese ovvero Agave, Glicine, Torre e Chiesa. I disegni vengono pensati in base agli spazi disponibili cui si aggiunge uno studio sui colori e fiori da utilizzare per rendere il tappeto floreale ad alto impatto visivo. La preparazione delle opere, con la finitura dei contorni avviene già alla vigilia. Quindi vengono posizionati i petali, i fiori spezzettati e il vario materiale vegetale. Particolare attenzione viene data anche alle sfumature. Piccole attenzioni che permettono ai tappeti “di prendere vita” dall’asfalto.
L’alta qualità delle opere realizzate negli anni ha fatto conoscere l’Infiorata di Potenzoni ben oltre i confini regionali. Tant’è che, in più circostanze, i maestri infioratori – sotto l’egida dell’associazione “Potenzoni in fiore” presieduta da Franca Artesi - hanno partecipato a manifestazioni nazionali raccontando e rappresentando la propria arte.
L’edizione 2024
Il legame tra l’Infiorata e gli abitanti è profondo. Per gli infioratori, infatti, rappresenta una dimostrazione di fede, un atto di ringraziamento a Dio. Una tradizione che affonda nel rito di lanciare petali di fiori al passaggio del Santissimo in occasione della festività del Corpus domini. Da qui, anni e anni fa, il paese iniziò a realizzare dei disegni a tema sacro. Nonostante il trascorrere del tempo ancora oggi, l’Infiorata mobilita l’intero paese, dai bambini agli anziani.
Quest’anno, l’Infiorata di Potenzoni spegne trenta candeline. Un traguardo di non poco conto che verrà celebrato anche con la scelta dei disegni. Il filo conduttore che legherà i vari rioni sarà il tema del “Gesù maestro”. Non mancheranno immagini della Madonna, angeli, e a tema sacro. Rispetto agli anni passati non ci sarà una vera e propria competizione tra le i rioni. Le opere verranno valutate da una equipe che supervisionerà i lavori e verrà premiato chi meglio interpreta la visione generale del progetto. I tappeti potranno essere ammirati per l’intero pomeriggio del 2 giugno. Prevista infine alle ore 18.30 la celebrazione eucaristica presieduta da padre Luigi Scordamaglia a cui seguirà la processione per le vie del paese. Per la comunità di Potenzoni, sarà dunque una grande festa. La presidente Artesi ha sottolineato: «Quest’anno sarà la nostra trentesima edizione. Un traguardo raggiunto con grande sacrificio, grazie alle nostre forze. È un momento comunitario intenso, importante che segna una tappa di crescita significativa per il paese. Ne siamo orgogliosi»