Il progetto ha chiamato artisti italiani e stranieri per fare dell'arte uno strumento di promozione turistica della Calabria per regalare agli spettatori un viaggio memorabile in luoghi affascinanti, dall’elevata rilevanza culturale: musei, dimore storiche, palazzi nobiliari della nostra regione
Tutti gli articoli di Eventi
PHOTO
A sette secoli dalla sua morte, Dante continua ad essere riconosciuto e apprezzato come l’icona della cultura italiana nel mondo e la Divina Commedia è ancora oggi l'opera della letteratura italiana più famosa su scala internazionale.
Il viaggio universale del Sommo Poeta continua ancora oggi, in Calabria, grazie a una mostra diffusa, che ha chiamato a raccolta artisti italiani e stranieri per fare dell’arte uno strumento di promozione turistica della Calabria, per regalare agli spettatori un viaggio memorabile in luoghi affascinanti, dall’elevata rilevanza culturale: musei, dimore storiche, palazzi nobiliari della nostra regione tra opere, paesaggi incontaminati e poco conosciuti perché fuori dai circuiti del turismo di massa.
Il Sommo nell’Arte è un progetto rigorosamente Made in Calabria, conosciuto non solo da chi opera nel campo artistico, ma anche dalle istituzioni e dalle varie associazioni di promozione turistico-culturali.
La Call for Artist 2022 che ha avuto come tema “Dante e la Divina Commedia ai tempi dei Covid” ha dato spazio alle diverse forme d’arte: pittura, scultura e istallazioni, arte grafica e fotografica, video arte, performance e art design. Un tema che ha posto alcune domande: Oggi, che aspetto avrebbe Dante? Che vita condurrebbe? Di cosa scriverebbe? Quale sarebbe la sua interpretazione della vita oggi? Il 2020, con la scoperta dei primi casi di Covid-19, sarebbe per Lui l’Inferno?
Un viaggio esperienziale, partito nel giugno 2022 da Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, in cui Il Sommo nell’Arte è stato presentato in anteprima insieme alle opere degli artisti e ai luoghi scelti per rappresentare le 3 cantiche del Sommo Poeta.
Così, al Castello Gioacchino Murat di Pizzo Calabro dal 5 al 7 agosto, sono state utilizzate le celle del maniero aragonese per ambientare l’Inferno: “tutti noi – raccontano gli ideatori del progetto – in questi anni viviamo in uno stato di incertezza e precarietà, privati della nostra libertà, prigionieri delle nostre paure, viviamo in un continuo stato di lockdown, delle volte fisico, ma spesse volte mentale”.
Il Museo delle Reali Ferriere, a Mongiana dall’11 al 17 agosto è stato scelto per rappresentare la seconda cantica della Divina Commedia: una realtà dalle caratteristiche morfologiche ideali per rappresentare il Purgatorio, descritto da Dante come un monte alla fine del quale l’anima che ha scontato per intero la sua pena, accede al Paradiso.
Una mostra ricca di opere originali ed installazioni create per l’occasione: dai classici quadri di olio su tela alle più moderne opere d’arte grafica, dagli affascinanti disegni in china alle sculture dall’effetto magnetico. A rappresentare l’Eden sarà il 13 ottobre il borgo di Gerace, uno dei Borghi più belli d’Italia, ricco di arte, storia e cultura, che l’impostazione urbanistica medievale ha reso un luogo sospeso nel tempo.
Un Borgo antico, che gode di una posizione privilegiata e di una vista incredibile sul Mar Ionio e sull’incantevole territorio della Locride.
Il luogo ideale per rappresentare il Paradiso del Sommo nell’Arte.
Per info: https://www.ilsommonellarte.it/
Per seguire Il Sommo nell’Arte sui social: