La storia amata da intere generazioni di lettori diventa un musical diretto da Stefano Genovese: «Il pubblico potrà rivivere il viaggio del protagonista, più saggio e consapevole di tutti gli adulti che incontra»
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La storia più letta e amata di tutti i tempi, “Il piccolo principe”, capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, diventa un musical dalle mille sfumature, diretto da Stefano Genovese, e andrà in scena al Teatro Alfonso Rendano di Cosenza sabato 22 febbraio, ore 20.30, e domenica 23 febbraio, ore 18.00, nell’ambito della “Rassegna L’Altro Teatro”, curata da Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno.
Lo spettacolo da record, prodotto da Razmatav Live, è pronto a incantare il pubblico di tutte le età; una rappresentazione imperdibile e unica nel suo genere, in equilibrio tra prosa, musical, arte circense e installazione, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono.
«Il piccolo principe ha la capacità di raggiungere più livelli di lettura - racconta il regista Stefano Genovese -. Piace ai bambini, che ritrovano qui un eroe loro coetaneo, e piace anche agli adulti, ai sognatori, ai filosofi. Il pubblico potrà rivivere il viaggio del piccolo protagonista, che in realtà è più saggio e consapevole di tutti gli adulti che incontra». Il musical vanta un cast creativo di prim’ordine: le scene sono affidate a Carmelo Giammello, i costumi a Guido Fiorato, Paolo Silvestri, direzione e arrangiamenti musicali, Giovanni Pinna, disegno luci.
La rassegna, con ben 14 appuntamenti, è realizzata con il supporto dell’amministrazione comunale di Cosenza ed è co-finanziata con «risorse Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’avviso “Programmi di distribuzione teatrale” della Regione Calabria - Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura».
Il piccolo principe è un racconto senza tempo che ha incantato grandi e piccini per diverse generazioni. È il libro più tradotto dopo la Bibbia (oltre 500 lingue e dialetti) e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo (19 milioni solo in Italia). Proprio per questo, lo spettacolo è stato inserito anche all’interno della rassegna “Il teatro fa scuola” e andrà in scena, in esclusiva, lunedì 24 febbraio, ore 9.30, per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Parteciperanno alunni degli istituti di Cosenza, Rende, Cassano all’Ionio, Mangone, San Pietro in Guarano, Acri. Lo spettacolo regalerà al pubblico emozioni forti e autentiche, aiutando grandi e piccini a capire quali sono le cose veramente importanti, quelle che vengono insegnate da bambini ma che si dimenticano una volta diventati adulti. Spetterà proprio al piccolo principe, eterno bambino, rinfrescare la memoria.
«Restando fedeli al testo dell’autore, in questa rappresentazione – spiega il regista - le parole non sono tante e affido il racconto all’immaginario visivo. Le verità sono semplici e diventano assolute in questa semplicità. Sempre nel testo originale, l’autore stesso ha inserito i disegni perché l’immagine è il primo tassello dell’immaginario e, come dice lui, fissare un’immagine aiuta a non dimenticare e a rendere reale ciò che se fosse solo raccontato non sarebbe creduto. Fa riflettere questa rilevanza data all’obiettività di un’immagine in un’epoca in cui la fotografia stessa era agli inizi e non così diffusa. Quasi un presagio dell’importanza che un secolo dopo avrebbe avuto nelle nostre vite».