Dopo tre anni di stop Stilo è tornato ad ospitare il festival storico calabrese: ecco come il borgo antico si è trasformato in un villaggio medievale tra artisti di strada e figuranti in costume
Tutti gli articoli di Eventi
Sbandieratori, falconieri, giocolieri, mercanti, mangiafuoco e cantastorie. Tutto questo e altro ancora è stato possibile vedere dopo tre anni di pausa a Stilo per l’atteso Palio di Ribusa, il festival del rinascimento calabrese che festeggia quest’anno la sua XXIV edizione.
Importante il momento del giuramento dei cavalieri, alla quale oltre ai cinque casali di Stilo partecipano anche rappresentanti dei comuni vicini.
Tra duelli, corse con i cavalli, spettacoli e la parata storica, il palio di Ribusa rappresenta in Calabria una delle rievocazioni storiche più importanti. Nel borgo antico, allestito in stile medievale, artisti di strada, dame e cavalieri in costume vi aspettano per ricordare la cinquecentesca fera di Rebusa.
Nella serata il borgo, che ha dato i natali a Tommaso Campanella, tra i maggiori rappresentanti del pensiero italiano rinascimentale, si lascia contaminare dallo street food con piatti della gastronomia locale, tra le botteghe antiche e artigiani e artigiane di vecchi mestieri ormai scomparsi. Mentre tutto intorno continuano gli spettacoli e le esibizioni degli artisti di strada situati in tutto il centro storico, che hanno accompagnato i visitatori tra musica e magia fino a tarda notte.