Tutto pronto per l’apertura delle mostre del Festival del fumetto “Le strade del paesaggio”, che entra nel vivo di questa XVI edizione, con un atteso omaggio a Topolino, il personaggio più iconico della storia dell’arte sequenziale, creato nel 1928 dal genio di Walt Disney. Ad attraversare tutto il centro storico della città di Cosenza a partire dal 7 ottobre sarà una mostra composta da 150 opere originali e divisa in cinque sezioni collocate nei vari Musei e beni culturali della città di Cosenza: il Museo del fumetto, il Museo dei Brettii e degli Enotri, la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, Villa Rendano, Bocs Museum, Archivio di Stato, Palazzo della Provincia. I dettagli sono contenuti in una nota stampa.

Topolino e i signori della galassia

Il nucleo centrale della mostra – anticipano i promotori- avrà sede all’interno del Museo del Fumetto di Cosenza, situato nell’ex complesso monastico di Santa Chiara, nel cuore della città vecchia. Qui saranno collocate le opere originali, e mai esposte al pubblico, tratte dalla storia: Topolino e i signori della galassia, disegnate da Massimo De Vita nel 1991 e pubblicate da Walt Disney Company in varie edizioni di successo. Presente anche “Magica Disney” dello storico disegnatore Disney John Pomeroy e “Nello spazio infinito”: installazione immersiva di Diego Mazzei e Michela Di Cecio, sonorizzata dai musicisti Dario Della Rossa e Massimo Palermo. Esposti al Museo del Fumetto anche gadget e albi storici della serie grazie al supporto di Panini Comics.

L’esposizione sarà arricchita da opere originali che saranno allestite nei vari Musei e beni culturali della città di Cosenza: trenta opere, realizzate attraverso residenze in situ, che si sono tenute nel mese di luglio, da Ivan Ferrara, Arianna Pennacchio, Nunzio Montuori, Eleonora Castagna, Fabio Pia Mancini, Michela Di Cecio, Émma e Massimo Melicchio avranno una tematica specifica legata alla storia e alla dotazione del luogo che le ospiterà mettendo, così, in evidenza il rapporto di Topolino con l’arte, la musica, l’archeologia e la città.

Alla Galleria nazionale

Alla Galleria nazionale di Cosenza il fumetto dialogherà con la grande arte di tutti i tempi. La direttrice Rossana Baccari afferma: «La collaborazione con il Museo del Fumetto, concretizzatasi con l’esposizione di nove opere originali per la sezione della mostra intitolata Topolino e l’Arte ed allestita nell’ala di Palazzo Arnone dedicata all’esposizione permanente delle opere grafiche di Umberto Boccioni, rientra nel percorso di cooperazione già da qualche tempo avviato, con il coinvolgimento dei musei dell’area urbana cosentina, che ha visto la recente stesura di un accordo di valorizzazione, in corso di stipula, mirato alla promozione di azioni di partecipazione e condivisione di strategie e attività di valorizzazione tra i musei e luoghi della cultura di Cosenza e Rende. Grazie ad una raffinata reinterpretazione in chiave giocosa ed ironica delle opere grafiche di Boccioni, il coinvolgimento della Galleria, una delle principali istituzioni culturali della città, facente capo al Ministero della Cultura, rappresenta un significativo esempio di dialogo tra realtà artistico-culturali, una occasione di interessante confronto e crescita per il Museo, ma ancor più per i visitatori che la popolano, concorrendo al miglioramento dell’offerta culturale e a forme di partecipazione e stimolo per la società civile».

 Il Museo dei bretti

Il Museo dei bretti e degli Enotri ospiterà una mostra che ha come tema Topolino e l’archeologia, argomento già trattato all’interno di episodi come Le lenticchie di Babilonia, il colosso del Nilo: una reinterpretazione delle civiltà i cui reperti sono esposti all’interno del Museo attraverso l’arte fumettistica. «Entusiasta di questa iniziativa – afferma la direttrice Marilena Cerzoso - che rappresenta un modo nuovo per far conoscere anche la collezione permanente del museo, avvicinare nuovi pubblici, persone che pensano che un museo archeologico sia una cosa pesante, obsoleta, polverosa. Farla conoscere invece attraverso il linguaggio di artisti che usano il fumetto è un elemento fondamentale, così come la capacità di fare rete su cui lavoriamo da tempo. È una straordinaria sinergia quella che celebriamo fra musei cittadini, ciascuno con la propria caratteristica, con la certezza che attireremo l’attenzione di tanti e nuovi visitatori».

Dal Palazzo della Provincia all’Archivio di Stato

Il Palazzo della Provincia, inserito in una delle piazze più belle d’Italia ospiterà al suo una sezione, di opere originali, dal titolo Topolino e la città, in cui si è indagato l’immaginario Disney rispetto alle città, ai suoi abitanti, allo stile di vita come accaduto nelle storie Topolino e la città taciturna, Topolino e la città subacquea. La mostra, nello specifico, è dedicata al viaggio di protagonisti d’eccezione Topolino e i suoi compagni, attraverso il patrimonio culturale della città di Cosenza.

Qui l’Archivio di Stato regalerà ai presenti "Topolino e i signori della Galassia" - the reading experience. Un’esperienza sottolinea il direttore Raffaele Traettino di grande immersione all’interno della sala lettura dove i presenti troveranno il volume della saga e altre storie "stellari" con più di trecento numeri di Topolino, Almanacchi, Grandi Classici e Paperino & C”.

Al Rendano una sezione dedicata a Topolino e la musica

A Villa Rendano storica residenza del pianista internazionale Alfonso Rendano, oggi sede del Museo Consentia Itinera, è stata allestita una sezione dedicata al rapporto tra Topolino e la musica in cui le opere realizzate hanno come tematica centrale argomenti già trattati all’interno di episodi come Juke Box Hero, I Bassotti e il rap.

La direttrice Anna Cipparrone conferma: «Villa Rendano, sede del Museo multimediale Consentia Itinera -luogo di narrazione permanente degli elementi valoriali della città nel felice connubio tra ricerca scientifica e tecnologie digitali-, è stata visitata ed esplorata dagli illustratori durante la residenza d’artista ed è stato emozionante immaginare i personaggi Disney aggirarsi tra le pitture neorinascimentali distribuite sulle pareti ottocentesche della Villa, vederli scrutarne i riferimenti simbolici, i motivi decorativi ed i patterns (modelli) del passato tentando di interpretarli, o ancora, è stato affascinante pensare ad un incontro fortuito tra Topolino ed Alfonso Rendano, pianista, compositore, enfant prodige vicino a Rossini e Liszt, nonché inventore del terzo pedale del pianoforte”.

Infine installazioni ed opere estroflesse si snoderanno lungo le sale del BoCs Museum, dove l’artista Massimo Melicchio grazie alla collaborazione con la Galleria Ellebi, rende omaggio ai grandi esponenti artistici del nostro tempo dando nuova vita a un simbolo dell’immaginario collettivo come Topolino. Nel reinterpretare l’iconico personaggio la direttrice Marilena Sirangelo evidenzia: «L’essenza del pittore Andy Warhol si fonde perfettamente con l’immaginario pop del personaggio, i sogni surreali di René Magritte aggiungono profondità e mistero, i tagli distintivi di Lucio Fontana reinventano lo spazio, mentre Picasso, rivoluzionario dell’arte, si unisce al gioco, portando nuove sfaccettature al nostro eroe». 

Presenti all’inaugurazione: Fabio Celoni e Bruno Enna: rispettivamente disegnatore e sceneggiatore storici di Topolino, oltre a vari autori che hanno partecipato al progetto tra cui: la sceneggiatrice Chiara Macor, la content creator Alessandra Delfino, in arte la terribile coach, e alcuni rappresentanti del collettivo Macondo.

Gli appuntamenti

Ricco sarà il weekend di questa parte di programmazione per il Festival: dopo l’inaugurazione alle 16.00 della mostra in contemporanea con tutti i musei cittadini, seguirà alle 18:00 “Scrivere, disegnare e doppiare Topolino” incontro moderato dalla sceneggiatrice Chiara Macor, con Bruno Enna sceneggiatore Disney, Fabio Celoni disegnatore Topolino, Carlo Cid Lauro, disegnatore Disney, con la partecipazione in streaming di Alessandro Quarta , doppiatore di Topolino.

Seguirà alle 19:00 Live painting e firmacopie Con Alessandra Delfino "La Terribile Coach" content creator, Arianna Pennacchio, illustratrice Macondo Accoglienza, Ivan Ferrara, illustratore Macondo, Michela Di Cecio, disegnatrice. A concludere la giornata, nello storico Teatro “ A.Rendano” , un concerto di musiche Disney per orchestra, pianoforte e voce. L’Orchestra è la Sinfonica Brutia, diretta dal M° Francesco Perri.

Domenica si rinnova l’occasione di poter visitare questa grande retrospettiva su Topolino attraversando i luoghi del centro storico della città di Cosenza, alle 16:30 in calendario l’atteso laboratorio: “Scrivere e disegnare Topolino” con Bruno Enna sceneggiatore Disney, Fabio Celoni disegnatore Topolino, a seguire alle 17:30 Pinocchio - “La storia di Pinocchio raccontata attraverso il teatro di figura” di e con Angelo Gallo.