Due castelli, quello di Cleto e di Savuto, per una parte di paese che per tre giorni rivive in tutta la sua bellezza tra musica, arte, spettacoli, gastronomia e incontri, per regalare momenti di divertimento, magia e riflessione. Il Cleto Festival, organizzato dall’associazione La Piazza con la collaborazione di tutta la comunità, è tra i più seguiti e attesi in Calabria, e si svolgerà quest’anno dal 18 al 20 agosto, al Castello Angioino di Savuto.

Tra volti nuovi e presenze ormai di casa nel borgo medioevale, Cleto si prepara ad accogliere la decima edizione, che rappresenta una sorta di fine del primo capitolo della storia del festival, iniziato a piccoli passi nel 2011.

«Una decima edizione del festival che negli anni si è strutturato ed è cresciuto, e  che avremmo voluto tornasse nel luogo di origine, ma questo non ci ha fermato. Anzi - dice Ivan Arella dell’associazione La Piazza - rappresenta per noi una sorta di chiusura di un capitolo prima dell’apertura del prossimo, quando inizierà il secondo decennio di Cleto Festival, grazie anche alla nuova generazione che negli ultimi anni si è avvicinata a noi».

La comunità, presente fin dal primo momento, continua con energia e costanza a sostenere i giovani dell’associazione nell’organizzazione, mettendosi a disposizione in modo volontario e con amore: dalla cucina, alla pulizia degli spazi, alla logistica, alla presenza agli stand e durante le tre serate, Cleto è un esempio concreto di come una comunità che sostiene un progetto comune può fare la differenza.

«La chiusura dell’accesso al castello di Savuto, luogo di svolgimento del festival, ha fatto emergere un’energia positiva da parte di tutti, abitanti, enti, associazioni, aziende, che insieme si sono impegnati per risolvere la questione, poiché tutti hanno compreso che il danno non era solo nei confronti del festival ma all’intera comunità».

Il programma

A dare inizio all’edizione numero dieci, venerdì 18 agosto alle 20:00, l’incontro di apertura, che vedrà intervenire Veronica Santoro e Armando Bossio, rispettivamente assessora e sindaco del comune di Cleto, Carola Nicastro, presidente dell’associazione La Piazza, e Ivan Arella di Borgo Pietramala. A seguire ci sarà Raccontare la Calabria attraverso i social, durante il quale interverranno Franz Tropea, creatore digitale, Daniele Spadafora di CosenzApp, e Angelo Gigliotti di Calabria a piedi.

Tra i protagonisti del festival ci sarà la musica, con diversi appuntamenti da non perdere. Durante la serata di apertura il concerto Musica oltre confine di Boto Cissokho, tra suoni e ritmi dell’Africa che si contamineranno con altri universi musicali. Per la seconda giornata saranno due i momenti all’insegna della musica: alle 19:30 in piazza G. Amendola l’aperitivo al tramonto in compagnia del dj resident Francesco Virus, che si ripeterà anche il giorno seguente; mentre alle 23:00 il concerto di Peppe Voltarelli, già ospite del festival nel 2016, con La grande corsa verso lupionopoli, storie e canzoni per un viaggio immaginario. A chiudere le tre serate sarà invece il concerto del chitarrista italo-canadese Frank Moyo, seguito dal dj set per tutta la notte di Jvas. 

Non ci saranno solo concerti, ma anche incontri. Il 19 e il 20, dalle 19:00, i musicisti incontreranno i visitatori del festival in uno spazio molto informale in cui ci sarà tempo da dedicare alle chiacchiere, durante il quale Voltarelli e Moyo risponderanno a domande e curiosità sui propri lavori musicali, tramite uno scambio diretto tra artisti e uditori.

Altro incontro previsto, per la serata del 20 agosto, sarà quello dal titolo Lavoro povero, lavoro negato. Tra denuncia e riscatto, momento che vedrà confrontarsi diverse realtà calabresi, moderato da Giuseppe Bornino di Aghia Sophia Fest.

Spazio anche al teatro e all’arte di strada, che riempirà gli spazi del castello e di piazza Amendola. A portare stupore e magia ci penseranno Il Mastro Focaio, della compagnia Fuoco & Clownerie, e lo spettacolo Pi Mare Mare di e con Carlo Gallo a cura di Mammut Teatro, il 18 agosto. Mentre il 19 agosto sarà la volta di Ruggero il Mago Leggero, dei Nuncepace, e Discorso sul Mito di e con Vittorio Continelli a cura di Mammut Teatro. Per l’ultima serata, oltre allo spettacolo itinerante di Ruggero il Mago leggero, alle 21:30 Smart Work, reading di Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri.

Attenzione particolare sarà dedicata anche ai bambini e alle bambine, che da sempre prendono un posto speciale all’interno del festival. A loro saranno dedicati il laboratorio di macramè, il 19 agosto, e quello di bioserigrafia, il 20 agosto, entrambi presso la chiesa Santa Maria Assunta a partire dalle 17:30.

Per la sezione libri sarà a Cleto un autore “di casa” al Festival: Claudio Metallo, documentarista, video maker e scrittore calabrese, il 19 agosto alle 20:30, presenterà il suo ultimo libro Kamikaze Blues Explosion, un noir dalla vena ironica presentato anche al Salone del libro di Torino.

Durante tutta la durata del festival si potrà godere delle proiezioni dei corti realizzati durante la residenza cinematografica Kino Guarimba 2023, acquistare abbigliamento allo stand di Vintage Market, e vedere l’installazione Quattro stanze minime del collettivo Ade.