Dopo tre anni di pausa, il 19 e il 20 agosto ritorna uno degli eventi più caratteristici dell’estate calabrese: “Bacchanalia, 2200 anni dopo”. La manifestazione ideata a Tiriolo, capace di raggiungere nelle scorse edizioni un pubblico di oltre 8000 persone, si rilancia con un nuovo palinsesto che coniugherà cultura, musica, enogastronomia e percorsi turistici e naturalistici. L’organizzazione è sempre curata dalla Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci”, in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale “Chiave di SOL” e l’Associazione Culturale “Teura”, con l’obiettivo di raccontare e valorizzare il territorio attraverso il filo conduttore del vino.  Bacchanalia si ispira, infatti, ai riti misterici in onore di Bacco, il dio del vino e delle danze sfrenate e vuole rappresentare non solo un grande contenitore di intrattenimento, ma anche una vetrina per le eccellenze della nostra terra.

Ad animare il borgo di Tiriolo saranno soprattutto i concerti serali. Sabato 19 agosto, alle 23, sul palco principale di Piazza Italia ci saranno gli Après La Classe, la celebre band salentina con oltre vent’anni di storia che ha conquistato tutti con hit come "Paris" e “Mammalitaliani”, fino alla recente svolta storica grazie al singolo “Sogno Otro Mundo” feat. Manu Chao, sperimentando sound Dub-Rock e contaminazioni Electro-Rock. La serata sarà aperta alle 20, in Piazza Sant’Angelo, dal Tarab Ensamble,  trio di voci e percussioni al femminile, ispirato alla world music, composto da Federica Greco, Alessandra Colucci e Serena Lionetto. Alle 21, in Piazza Seggio, si esibirà il cantautore folk blues Santino Cardamone, calabrese d’origine ma bolognese d’adozione, appassionato chitarrista che ha diviso i palchi con, tra gli altri, Irene Grandi, Luca Carboni e Modena City Ramblers e che con la sua musica farà ballare e riflettere.

Domenica 20 agosto, dopo il tradizionale corteo nuziale di Bacco e Arianna, il programma musicale serale proporrà il concerto di Francesco Giannini Live Band che offrirà a Tiriolo un tuffo nelle nuove sonorità popolari calabresi. La chiusura sarà affidata al Faber Quartet, tra le band più prolifiche e richieste d'Italia per gli amanti dell'indimenticato Fabrizio De Andrè. Arrangiamenti tratti da brani originali, dai live con la PFM e rielaborati dal quartetto, faranno rivivere la storia del cantautore genovese in un percorso emozionale, facendo immergere il pubblico nel mondo di Faber.

“Bacchanalia, 2200 anni dopo” vuole anche offrire l’occasione di vivere momenti di approfondimento e rievocazione storica. A Tiriolo nel 1638 è stato ritrovato il “Senatus Consultum de Bacchanalibus” datato 186 a.C., oggi esposto a Vienna. Si tratta di una tavoletta di bronzo contenente il testo del decreto con cui il senato romano bandì tutti i culti dionisiaci, comunicando la pena di morte per i trasgressori del decreto. Attorno al mondo del vivo si svilupperanno tante iniziative collaterali: gli inni all’aurora e al tramonto, una discussione sul ruolo della donna nella storia del vino, l’escursione in mountain-Bacco, la masterclass della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti dedicata al territorio, l’osservazione astronomica da mezzanotte, la mostra etnografica sul costume tradizionale femminile, esposizioni di pittura e mercatini artigianali artistici. Prevista anche l’apertura straordinaria serale dei Musei e Parco Archeologico Gianmartino.