Per la manifestazione giunta alla sua XIX edizione due serate tra grande schermo e cultura. Saranno presenti anche alcuni dei protagonisti delle pellicole proiettate
Tutti gli articoli di Eventi
PHOTO
Prende il via venerdì 16 settembre “Ciak si beve: il paese interiore esiste? Un viaggio dentro ciascuno, oltre ogni provenienza”, la rassegna di cinema e cortometraggi di due giornate nel cuore di Badolato.
La rassegna, arrivata alla sua XIX edizione, è organizzata dall’associazione Riviera e borghi degli Angeli, in collaborazione con il Teatro del Carro Pino Michienzi. Ad ospitarla sarà piazza San Nicola, dove si starà presso “u catojo” , luogo tipico in cui un tempo ogni famiglia conservava le provviste, oggi diventato piccolo spazio di incontro e confronto in cui provare prelibatezze locali, dal cibo al vino. Da qui, infatti, il titolo dell’evento “Ciak si beve” , volto a creare un momento di aggregazione creando scambio e confronto senza farsi mancare un buon vino badolatese.
Durante le due serate si susseguiranno diverse proiezioni alla presenza dei registi e degli attori protagonisti delle opere. Si inizierà venerdì sera con U figghiu, cortometraggio del calabrese Saverio Tavano girato proprio a Badolato, pluripremiato in diversi festival nazionali, ultimo in ordine di tempo quello come Miglior Cortometraggio 2022, Miglior Fotografia e Migliore Attore Protagonista al Fernando Di Leo Short Film Festival. Saranno presenti oltre che Tavano, anche Francesco Gallelli e Anna Maria De Luca, attori di U figghiu.
Per la seconda parte della rassegna, sabato 17 settembre, è prevista la presentazione di Il paese interiore, il mediometraggio di Luca Calvetta e Massimiliano Curcio ispirato ai testi dell’antropologo calabrese Vito Teti, interpretato dalla voce di Ascanio Celestini. Un'opera che si trasforma in un viaggio attraverso i piccoli paesi della Calabria e di chi li abita, in un continuo dialogo tra l’andare via, il tornare e il restare, la cui visione sarà seguita da un momento di discussione a più voci. Al dibattito interverranno Luca Calvetta, regista del film, Eliana Iorfida scrittrice, Guerino Nisticò di Badolato Slow Village, e Turi Caminiti, uno dei punti di riferimento del contesto badolatese.
Entrambe le serate, ad ingresso gratuito, inizieranno alle 21.30, ma “trattabili” con “fuso orario badolatese” ci tengono a sottolineare gli organizzatori, a voler rimarcare il concetto di spontaneità che da sempre contraddistingue eventi ed attività svolti a Badolato, tra cultura, cibo e visite guidate. Il borgo dove anche in bassa stagione si può godere di un turismo esperienziale, culturale ed enogastronomico che attira soprattutto turisti e viaggiatori stranieri, i quali spesso soggiornano nel piccolo paese dell’entroterra catanzarese anche per lunghi periodi, prendendo parte alle iniziative e le attività che le associazioni e le realtà presenti organizzano durante tutto l’anno .