VIDEO | Ha sede in un antico monastero dei frati minori francescani risalente al Cinquecento. Al suo interno sculture realizzate con un particolare impasto che permette di riprodurre persino i pori della pelle
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Oggi il nostro viaggio alla scoperta dei posti più belli delle Calabria ci porta al Museo delle cere di Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, custodito all’interno dell’antico monastero dei frati minori francescani.
Ad accompagnarci nella visita all’interno del museo, presente dal 2003, è il suo direttore artistico Giuseppe Tufaro, che ci parla del monastero risalente al ‘500, messo a disposizione dal Comune nello stesso anno.
All’interno troviamo oltre 100 statue, tutte con una particolarità: non sono verniciate. Dopo 11 anni di esperimenti lo stesso direttore è riuscito ad ottenere un tipo di impasto che permette di riprodurre la carne umana e i pori della pelle senza vernice, grazie a calcoli di congelamento e cottura della cera.
Protagonisti sono i personaggi che hanno caratterizzato la nostra storia e hanno lasciato il loro segno indelebile in vari campi, dalla politica, all’industria, alla musica, alla scienza, alla religione.
Oltre alle statue che rappresentano noti personaggi contemporanei, ci sono anche quelle dei colossi, come il Polifemo di 8 metri e mezzo, il centauro e il minotauro.