La grotta della Pecora, di Trasi e Jesci, e quella Dei Baci fino allo scoglio Giumenta. Ecco cosa vedere assolutamente nella Riviera dei Cedri
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Un luogo nascosto, tra scogli dalle forme strane immersi in acque dall'azzurro intenso, che non tutti conoscono e che negli anni l’amministrazione ha cercato di tenere lontano dal turismo di massa. Stiamo parlando della spiaggia Ajnella, sul territorio di Scalea, appartenente alla costa tirrenica nord della Calabria.
Lungo il tratto di spiaggia, caratterizzata da una costa sabbiosa e con sassi, si trovano varie grotte, alcuni dai nomi particolari che prendono spunto dalle loro forme, o dalle leggende che ne raccontano la storia. Dalla Grotta della Pecora, alla Grotta Du Trasi e Jesci, quella Dei Baci, senza dimenticare lo scoglio Giumenta e la spiaggia della Sicculilla, ecco alcuni punti da visitare se venite a Scalea sulla spiaggia di Ajnella.
Giochi di colori e percorsi per raggiungere grotte e spiagge
Spiaggia libera e abbastanza lunga da godersi una passeggiata in riva al mare senza trovare ostacoli, che ricade nel Parco Marino Riviera dei Cedri. La spiaggia di Ajnella, una delle spiagge simbolo di Scalea, in provincia di Cosenza, anche se meno nota rispetto ad altre come quelle di Michelino, Zambrone, o Soverato, per fare alcuni esempi, è degna di nota per la particolarità del suo panorama, tra scogli e acque azzurrissime.
Un tempo raggiungibile a nuoto poiché il livello del mare raggiungeva addirittura il centro storico, oggi per arrivarci è necessario percorrere tutto il lungomare Ruggero di Lauria fino alla fine. Alcuni scalini vi porteranno verso gli scogli, alcuni dalle forme strane, nei quali ritroverete anche degli animali. Vi apparirà un insieme di "piccole isole", fatte da veri scogli che emergono dalle acque chiare, dal quale potrete vedere anche la Torre Talao, che si affaccia a poche centinaia di metri sulla sinistra.
Tra gli scogli si può scorgere, se prestate attenzione, lo scoglio Giumenta, un po’ più a largo degli altri, così chiamato poiché ricorda la forma della schiena di un cavallo. Secondo una leggenda raccontata a Scalea, lo scoglio sarebbe una vera giumenta, che per sfuggire ai propri predatori si trasformò in roccia. Quando il mare è mosso lo scoglio è completamente sommerso dall’acqua alta, ma vedrete le onde incresparsi in quel preciso punto.
Oltre allo scoglio dalla forma così particolare, esistono sulla spiaggetta anche delle grotte, assolutamente da visitare se fate tappa a Scalea. Tra queste troviamo la Grotta della Pecora, probabilmente la più particolare visto che al suo interno i riflessi dell'acqua profonda illuminata dai raggi del sole, creano dei giochi di colori che rendono il luogo uno dei più belli in Calabria. Il suo nome deriva dalla grande stalattite a forma di testa di pecora che ne sovrasta l’ingresso. Arrivarci non è semplice, dovrete passare sugli scogli, oppure decidere di arrivarci via mare, la via più semplice e anche quella consigliata.
La Grotta Du Trasi E Jesci, tradotto dal dialetto locale "dell'entra ed esci", è invece una grotta con un tunnel creato dalla natura, unico modo per raggiungere la spiaggia. Percorrendolo infatti è possibile raggiungere una piccola spiaggia, dal nome particolare dato dalla sua forma, quella del ditale, che dagli abitanti della cittadina viene chiamata in dialetto “a jiditala”.
Infine tra le grotte più belle da visitare nella spiaggetta di Ajnella troviamo la Grotta dei Baci, una piccola grotta luogo di incontro di innamorati, che qui si davano appuntamento per passare del tempo insieme lontano da occhi indiscreti.
In ultimo ma non per importanza, tra i punti da visitare troviamo anche la Spiaggia della Sicculilla, non facilissima da raggiungere a causa della forte discesa per arrivarci, ma che vi farà dire che ne sarà valsa la pena. Vi troverete davanti una spiaggia incontaminata dalle piccole secche posizionate davanti ai suoi fondali, veramente suggestiva e particolare.