Un luogo ideale per praticare windsurf e kitsurf per la sua singolare conformazione ed i venti che attraversano la zona. Nel territorio comunale trovano posto alcuni laghetti di acqua salmastra noti con il nome "La Vota"
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Situato a 630 metri sul livello del mare con lo sguardo rivolto verso la costa tirrenica, il borgo antico di Gizzeria dispensa generosamente suggestivi tramonti a chiunque si trovi a passare di lì. Anche le isole Eolie, in lontananza, contribuiscono ad allargare la bellezza di un panorama ogni giorno diverso eppure rassicurante. Incastonato sui pendii della valle del torrente Casale, il paese della provincia di Catanzaro vanta una storia antica: una serie di reperti archeologici rinvenuti nel tempo raccontano infatti che il territorio fu occupato da insediamenti italici e greci prima di essere attraversato da alterne vicende, come la distruzione ad opera dei Saraceni e la concessione in epoca normanna all'abbazia benedettina di Sant'Eufemia. Nel XV secolo, con l'arrivo di alcuni coloni albanesi in fuga dai Turchi, il borgo venne ripopolato arricchendosi di tradizioni storiche e linguistiche giunte dall'Albania. Un carico di espressioni e sfumature culturali divenuto sempre più fragile con l'avanzare del tempo e di cui resistono poche e timide tracce.
Scendendo dall'alto verso il basso, Gizzeria cambia volto presentandosi con una costa lunga circa dieci chilometri e costituita da larghe spiagge. A rendere particolare e ad attribuire una vocazione sportiva oltre che turistica al territorio sono la sua singolare conformazione ed i venti che attraversano la zona. Una condizione naturale che fa del quartiere marinaro un luogo ideale per praticare windsurf e kitesurf. E non è infatti un caso che sul posto si svolgano alcune delle competizioni sportive più importanti del settore, capaci di attirare ogni anno migliaia di appassionati e di accendere di entusiasmo gli occhi degli spettatori che, dalla spiaggia, osservano gli sportivi destreggiarsi tra le onde alla ricerca di un equilibrio non sempre facile da raggiungere e mantenere. Pratiche sportive in cui l'uomo segue i movimenti della natura, provando ad anticiparli ed a governarli in uno sforzo teso a trovare ogni istante un inedito compromesso per non cadere.
All'interno del territorio di Gizzeria, trovano inoltre posto alcuni laghetti di acqua salmastra noti con il nome "La Vota". Si tratta di una serie di piccoli specchi d'acqua inseriti in un'area che ospita diverse specie animali e floreali. A dare vita ai laghetti sarebbe stata la dinamica costiera che risulta essere particolarmente mobile nella zona. Secondo altre fonti, il sito sarebbe invece emerso a seguito del terremoto registrato il 27 marzo 1638 che ha portato ad un abbassamento tettonico con relativo sprofondamento del terreno.