Un viaggio nel borgo della Locride nel quale il tempo sembra essersi fermato: tra i corridoi degli impianti termali romani e gli antichi palazzi, si respira la vera essenza della Magna Grecia.
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Quanto sarebbe bello possedere una macchina del tempo, magari qualcosa come la DeLorean di Ritorno al futuro, ricordate? Un mezzo in grado di farci scoprire dei veri e propri tesori che spesso al giorno d'oggi non ricevono l'interesse che meriterebbero. Ecco, la macchina del tempo al momento non è disponibile sul mercato.. ma nella frazione Palazzi di Casignana (RC) la possibilità di viaggiare nel tempo è un privilegio che viene riservato a tutti i visitatori. In questo viaggio ci ha accompagnato l'ingegnere Crinò, appassionato di archeologia che da anni lavora per la promozione delle bellezze di Casignana.
Qui, a pochi metri dal Mar Ionio si trova la Villa Romana di Casignana, costruita presumibilmente nel I sec. d.C. e scoperta per caso nel 1964 durante lo scavo per la posa di un acquedotto. Dal momento della scoperta si è iniziato a scavare per circa 10 anni riuscendo a portare alla luce la parte termale. Poi i lavori si fermano per circa 20 anni e dal 1998 si sta nuovamente lavorando su questo sito per realizzare un vero e proprio parco archeologico.
Una volta raggiunta la Villa Romana vi troverete immersi in 15 ettari di area archeologica, di questi 15 ettari sono stati scavati solo 6 mila metri quadri. Potete immaginare quindi che la parte venuta alla luce è solo una piccola parte di quello che c'è ancora da scoprire in tutta l'area. Per darvi un'idea dell'enorme presenza di preziosissimi beni culturali vi basti sapere che, solo in questi 6 mila metri quadri, è custodito il complesso di mosaici pavimentali di epoca romana più esteso della regione. Per dirla tutta, da Pompei in giù (Pompei esclusa) non c'è un sito archeologico dove ci sono così tanti mosaici. Sono circa 20 ambienti a mosaico e altri 7 sono stati scoperti e devono essere ancora restaurati.
La Villa Romana di Casignana, i grandi mosaici della zona termale
Giunti alla visita alla Villa Romana troviamo subito la zona dei calidaria, quindi delle vasche calde. In questo sito è perfettamente conservato il sistema di riscaldamento delle vasche calde. Attraverso dei tubuli di terracotta si riscaldava sia il pavimento che le pareti. Le pareti erano rivestite a lastre di marmo, quindi c'era un eleganza esagerata: mosaici ai pavimenti, parati rivestite a lastre di marmo e molte soffitte erano anch'esse a mosaici. La presenza dei tubuli di terracotta ci fa capire che siamo in presenza di ambienti caldi, mentre dove non ci sono i tubuli di terracotta sono ambienti per bagni freddi.
Una della sale più importanti della Villa è la Sala ottagonale, la sua particolarità è che i mosaici sono realizzati con tessere estremamente piccole rispetto agli altri. La Sala ottagonale è una grande sala per bagni freddi, impreziosita da un motivo a coda di pavone, una greca e cubi prospettici. All'interno della Sala delle Nereidi c'è quello che forse è il mosaico più famoso della villa. Questo mosaico con tessere bianche e verdi raffigura un corteo marino in cui compaiono 4 figure mitologiche, le nereidi, appunto, in groppa a 4 animali: il cavallo, il toro, il leone e la tigre. La sala presenta due vasche per acqua fredda ed ha una pianta ottagonale con quattro lati absidati.
Nella Villa Romana ci sono due ordini di terme: le terme occidentali e le terme orientali, con un sistema di riscaldamento analogo e perfettamente conservato. Uno dei mosaici più belli, attualmente in fase di restauro è il Trionfo di Dioniso, disposto su un corridoio di 24 metri. Un mosaico davvero meraviglioso che è un unicum in Calabria e che mostra una rappresentazione di Dioniso vittorioso su un carretto tirato da due tigri. Sempre all'interno della zona termale incontriamo una latrina a 7 posti con pavimento a lastre di marmo. Una latrina dove è conservato bene il sistema di smaltimento della acque reflue, con un tubo di piombo che portava l'acqua al pozzetto. La Villa è tagliata dalla strada statale 106: nella parte lato monti c'è tutta la zona termale, la parte lato mare ospita invece la zona residenziale, raggiungibile mediante un sottopasso pedonale.
Casignana, la zona residenziale della Villa Romana tra la Sala di Bacco e le 4 stagioni
Mentre sopra (lato monti) c'è tutta la parte termale, questa, aldilà della strada, è la parte residenziale. Un ambiente davvero a pochissimi passi dal mare dove troviamo due elementi semicircolari che sono delle terrazze con un corridoio. All'interno ci sono 8 ambienti a mosaico tra cui la Sala col volto di donna, la Sala di Bacco col satiro che versa il vino e in fondo ad una passerella c'è la sala delle 4 stagioni, una vera e propria sala da pranzo dove sono rappresentati i volti femminili delle stagioni. In questa zona residenziale oltre agli spettacolari mosaici pavimentali non si può restare indifferenti davanti alle sfarzose decorazioni delle pareti che presentano intonaci dipinti, mosaici in vetro multicolore e pregiati marmi di importazione, segno indiscutibile del fatto che questa era dimora di un personaggio importante, forse un console.. o comunque una famiglia di altissimo lignaggio. La villa un tempo si estendeva fino al mare, sarebbe infatti davvero interessante fare dell'archeologia subacquea considerato che è appurata la presenza di stanze e muri sommersi dalle acque.
Il borgo antico di Casignana, dove il tempo si è fermato
Se il fascino della Villa Romana vi ha catturati trasportandovi in un'altra epoca, non potete farvi sfuggire un'altra tappa di un viaggio che vi porterà questa volta in cima al Borgo Antico. Il borgo di Casignana è uno dei più interessanti a livello paesaggistico e naturalistico della Locride. Si trova in una posizione geografica eccezionale perché dal nucleo antico di Casignana si vede un ampissimo tratto di costa: da Punta Stilo a Capo Bruzzano. Si possono ammirare anche tutta la Vallata della Verde, la Vallata del Bonamico con i paesi interni, San Luca, Pietra Cappa e, con le giuste condizioni meteologiche, i Tre Pizzi di Antonimina, Gerace e oltre.
Il borgo piccolissimo consisteva nel nucleo antico di Casignana, mentre il centro storico si sviluppa attorno alla chiesa di San Rocco, del fine ‘700, dalla quale parte una stradina in pietra arenaria del 1500 che arriva fino ai resti della chiesa matrice di San Giovanni Battista del 1300, che consigliamo di visitare per apprezzare l’altare, l’ossario e le tombe al suo interno. Lungo questa stradina sono dislocati edifici di edilizia minore e alcuni palazzi gentilizi. Da circa vent’anni l’amministrazione comunale è impegnata alla realizzazione del "paese albergo": nel 2007 Casignana è stato uno dei primi paesi in Calabria, sicuramente il primo in provincia di Reggio, dove si è realizzato questo progetto che ha visto l'acquisizione da parte del comune dei diversi edifici che sono stati ristrutturati. Si unirà a breve tra questi anche Palazzo Muscatello, il più importante tra i palazzi disposto su tre piani: nel seminterrato è presente una terrazza da cui si può ammirare un panorama mozzafiato; al piano terra verrà realizzata la hall dell’albergo e una sala conferenze; e infine al primo piano saranno disponibili 6 stanze doppie, quindi 12 posti letto, che si sommeranno ai 24 già presenti nelle altre residenze.