il capo della Cecenia Kadyrov: «Mariupol è nostra!... La città è stata presa definitivamente». Mentre l'amministrazione della città portuale ucraina sostiene: «Fino a 9.000 residenti di potrebbero essere sepolti in una fossa comune a Manhush»
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In un nuovo messaggio al popolo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rivelato che «sfortunatamente la Russia ha rifiutato la proposta di una tregua per la Pasqua ortodossa», come auspicato ieri dallo stesso papa Francesco. «Questo - ha aggiunto - dimostra quanto i leader di questo Stato tengano in considerazione la fede cristiana».
«Fino a 9.000 residenti di Mariupol potrebbero essere sepolti in una fossa comune a Manhush, una cittadina a 20 chilometri a ovest della città portuale ucraina assediata dalle forze di occupazione russe». Lo sostiene l'amministrazione locale di Mariupol secondo la quale le immagini satellitari della fossa comune pubblicate da Maxar, suggeriscono che lì potrebbero essere sepolte dalle 3.000 alle 9.000 persone. Lo riporta il Kyiv Independent. In totale, secondo le stime preliminari, fino a 22.000 residenti di Mariupol potrebbero essere già stati uccisi dall'inizio dell'offensiva russa.
«Putin non vincerà mai in Ucraina, non riuscirà mai ad occuparla del tutto». Joe Biden, intanto, firma un altro pacchetto di 800 milioni di dollari di aiuti militari per Kiev, compresi droni tattici, munizioni, artiglieria pesante, cannoni howitzer. Gli Usa vieteranno i porti americani alle navi russe o legate al governo di Mosca. Il primo ministro ucraino Shmyhal alla Casa Bianca ha parlato con il presidente.
In un messaggio su Telegram, il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha ribadito che «Mariupol è nostra!... La città è stata presa definitivamente e completamente». «L'edificio amministrativo strategicamente importante dello stabilimento Azovstal è sotto controllo e tutto il territorio adiacente è stato sgomberato», ha aggiunto specificando che quel poco che resta dei nazionalisti ucraini «è stato bloccato sotto uno spesso strato di cemento e acciaio all'interno dell'impianto».
22 APRILE
19.40 - Draghi prepara visita a Zelensky a Kiev
Una visita a Kiev, per un incontro faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: secondo quanto confermano da Palazzo Chigi, Mario Draghi - al momento ancora positivo al Covid e in isolamento a Città della Pieve - sta valutando l'ipotesi di un viaggio in Ucraina, sulla falsariga di altri leader europei che hanno visitato il paese nelle ultime settimane. Al momento non ci sarebbe ancora nulla di pianificato ma si starebbe ipotizzando di organizzare la visita a stretto giro, prima del viaggio negli Usa in programma attorno alla metà di maggio.
19.16 - Cremlino: martedì incontro Putin-Guterres a Mosca
Il presidente russo Vladimir Putin riceverà martedì prossimo a Mosca il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
18.42 - Mosca: «Preso un maxi-arsenale ucraino a Kharkiv»
Le truppe russe hanno preso il controllo di un arsenale ucraino con migliaia di tonnellate di munizioni nella regione orientale di Kharkiv. Lo afferma il comando dell'esercito di Mosca, citato dalla Tass.
17.46 - Draghi prepara visita a Zelensky a Kiev
Una visita a Kiev, per un incontro faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: secondo quanto confermano da Palazzo Chigi, Mario Draghi - al momento ancora positivo al Covid e in isolamento a Città della Pieve - sta valutando l'ipotesi di un viaggio in Ucraina, sulla falsariga di altri leader europei che hanno visitato il paese nelle ultime settimane. Al momento non ci sarebbe ancora nulla di pianificato ma si starebbe ipotizzando di organizzare la visita a stretto giro, prima del viaggio negli Usa in programma attorno alla metà di maggio.
15.45 - Sindaco di Mariupol: «Serve un giorno intero di cessate il fuoco»
Il sindaco della città ucraina di Mariupol, Vadym Boychenko, ha affermato che è necessario «un giorno intero di cessate il fuoco» per evacuare i civili che si rifugiano nell'acciaieria Azovstal. Lo scrive la Cnn. «L'altro ieri, abbiamo pianificato una via di evacuazione” per queste persone, ha detto. «Tuttavia, le forze russe hanno continuato a bombardare l'impianto e non siamo stati in grado di far uscire le persone da lì», ha aggiunto.
15.01 - Onu: bilancio delle vittime civili sale a 2.435 morti
Sono almeno 2.435 i civili rimasti uccisi in Ucraina dal 24 febbraio. Il bilancio aggiornato dell'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani segnala 70 bambini, 66 ragazzi, 48 ragazze e 469 donne tra le vittime. I feriti sono 2.946.
14.30 - Putin: dai leader Ue sfacciata russofobia
Nella telefonata con Charles Michel, Vladimir Putin ha accusato «le leadership della maggior parte degli Stati membri Ue di incoraggiare una sfacciata russofobia, che si manifesta in particolare nei campi culturale, umanitario e sportivo». Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.
11.17 - «L'obiettivo della seconda fase dell'operazione russa è prendere il pieno controllo del Donbass»
L'obiettivo della «seconda fase» dell'«operazione speciale» dell'esercito russo è prendere il «pieno controllo del Donbass e dell'Ucraina meridionale». Lo ha dichiarato il generale Rustam Minnekayev, vice comandante del Distretto Militare della Russia centrale, citato dai media locali.
10.52 - «Tutti gli edifici nel territorio dell'Azovstal sono praticamente distrutti»
«Tutti gli edifici nel territorio dell'Azovstal sono praticamente distrutti. (I russi, ndr) sganciano bombe pesanti, bombe anti-bunker che causano enormi distruzioni. Abbiamo feriti e morti all'interno dei bunker. Alcuni civili sono intrappolati sotto gli edifici crollati». È la testimonianza raccolta dalla Bbc del vice comandante del Battaglione Azov, Svyatoslav Palamar, che si trova nell'acciaieria assediata di Mariupol.
10.32 - «I russi hanno bombardto la città di Slavyansk»
"Gli occupanti russi hanno bombardato la città di Slavyansk, nella regione di Donetsk venerdì sera, presumibilmente con munizioni a grappolo". Lo comunica il capo dell'amministrazione militare e civile della città, Vadim Lyakh. "Fortunatamente non ci sono state vittime. Stiamo accertando i danni", aggiunge invitando i restanti residenti della città ad evacuare.
10.24 - «Dall'inizio della guerra 254 civili sono stati uccisi nella regione di Donetsk»
«Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, 254 civili sono stati uccisi e 817 feriti nei bombardamenti nella regione di Donetsk». Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione statale regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ricordando che ogni giorno alle 9 in Ucraina viene osservato un minuto di silenzio in ricordo delle persone uccise nel conflitto. "Il numero delle vittime russe a Mariupol e Volnovakha - aggiunge Kyrylenko - è attualmente sconosciuto"
10.04 - Mosca: «Sventato un attacco terroristico contro un convoglio umanitario russo»
La Russia afferma che i suoi servizi dell'Fsb hanno sventato un «attacco terroristico» contro un convoglio umanitario russo preparato da «sabotatori ucraini utilizzando un'autobomba» e seguendo le istruzioni dei servizi di Kiev, Sbu. È quanto ha riferito alla Tass l'ufficio per le relazioni pubbliche del servizio di sicurezza federale russo.
9.47 - «Putin avrebbe annunciato di assediare l'acciaieria Azovstal anziché attaccarla»
Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe annunciato di assediare l'acciaieria Azovstal anziché attaccarla perché ritiene più appropriato spostare le forze russe da Mariupol in altre aree dell'Ucraina orientale. Lo rivela l'Intelligence britannica, secondo cui, il motivo all'origine della scelta sarebbe la consapevolezza che un assalto significherebbe pesanti perdite. Secondo quanto scrive European Truth, citando i servizi di Londra, «la decisione di Putin di bloccare Azovstal probabilmente indica il desiderio di contenere la resistenza ucraina a Mariupol e rilasciare le forze russe per impegnarsi altrove nell'Ucraina orientale».
9.23 - «Tre quarti della popolazione della regione di Donetsk controllata dal governo ucraino è sfollata»
Quasi i tre quarti della popolazione della regione di Donetsk controllata dal governo ucraino è sfollata. Lo ha detto il governatore di Donetsk Oblast, Pavlo Kyrylenko, sottolineando, secondo quanto riporta su Twitter il Kyiv Independent, che la popolazione da 1,6 milioni di persone si è ridotta a 430mila dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio scorso.
8.27 - Borrell: «Il primo tentativo della Russia di prendere Kiev è fallito»
«Per il momento quello che sappiamo è che il primo tentativo della Russia è fallito. Volevano prendere Kiev rapidamente, attaccando l'Ucraina dal mare al confine bielorusso. Hanno fallito». È quanto ha detto in un'intervista a La Repubblica, Josep Borrell, Alto rappresentante per gli affari esteri della Ue, sottolineando che " "vogliamo la vittoria dell'Ucraina».
8.24 - «208 bambini morti in Ucraina dall'inizio della guerra»
Il numero dei bambini feriti nella guerra della Russia contro l'Ucraina è salito a 386, ha affermato l'ufficio del Procuratore generale ucraino il 22 aprile. Mentre i dati ufficiali sui bambini morti, 208, non sono cambiati rispetto a ieri. La Procura sottolinea che queste cifre non sono definitive e precisa che il maggior numero di vittime si registra nella regione di Donetsk, Kiev e Kharkiv. 1.141 istituzioni educative sono state danneggiate dai bombardamenti, 99 delle quali sono state completamente distrutte.
7.47 - «Mosca ammette perdita 20.000 soldati russi»
«Mosca ammette perdita 20.000 soldati russi». Il sito di news filo-Cremlino Readovka ha messo in rete l'annuncio, fatto dal ministero della Difesa di Mosca, che in Ucraina risultano 13.414 soldati russi uccisi e altri 7.000 dispersi: un'informazione che dopo poco tempo è stata cancellata e tolta dal web. È quanto afferma il sito di opposizione bielorusso Nexta.tv, che trasmette dall'estero.