Il direttore dell'Istituto concorde con la posizione espressa dall'Oms: «Resto favorevole per la somministrazione agli over 12 perché hanno una maggiore socialità, per gli altri aspettiamo»
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Vaccino covid solo ai bambini fragili. È la posizione del direttore dell'Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. «Ho detto più volte che il tema non è vaccinare o non vaccinare i bambini ma in questa fase dell'epidemia ritengo che sia giusto immunizzare solo i bambini fragili» contro il covid, ha detto Vaia ritornando sul tema del vaccino ai bambini, in particolare della fascia 5-11 anni. «Abbiamo letto l'appello del direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, e lo faccio mio - ha ricordato il direttore». L'Oms ha sottolineato che è «insensato il vaccino a bimbi e il booster a sani se chi rischia è senza».
«Oggi la comunicazione scientifica è incerta perché ci sono comunque dei rischi nelle vaccinazioni in generale - ha evidenziato Vaia - In Israele hanno visto che ci sono casi di miocarditi nei bambini e quindi vaccinano solo i fragili. Io credo che sia saggio in questo momento vaccinare nella fascia 5-11 anni solo loro. Se dovessero cambiare le cose e avremo maggior elementi scientifici su questo tema si potrebbe di estenderla a tutti - ha continuato - Resto favorevole gli over 12 perché hanno una maggiore socialità. La responsabilità sociale, ribadisco, non deve essere dei bambini ma degli adulti, dei genitori, dei nonni e dei docenti.