Dopo avere "coperto" i pazienti trapiantati, oncologici o con patologie autoimmuni si dovrebbe proseguire con altri soggetti fragili, ospiti Rsa, over 80 e personale sanitario a rischio
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Una riunione del Comitato tecnico scientifico è in programma nel pomeriggio per fornire al governo e al ministero della Salute un parere sulla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid ad altri soggetti oltre a quelli per i quali l'inoculazione è già partita lo scorso 20 settembre: i circa 3 milioni di immunocompromessi, vale a dire pazienti trapiantati, oncologici o con patologie autoimmuni.
Nei giorni scorsi il ministro per la salute Roberto Speranza ha ribadito più volte che dopo aver “coperto” questa fascia si proseguirà con gli altri soggetti fragili, gli ospiti delle Rsa, gli over 80 e il personale sanitario impegnato nei servizi più a rischio.