Il video fa il giro del web. Dopo le polemiche Leonardo Binda si dimette e prova a difendersi: «Era un contesto privato»
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Bufera sull'assessore alla cultura del comune bresciano di Orzinuovi, il leghista Leonardo Binda, accusato di razzismo. In un video pubblicato su Instagram si vede il giovane esponente del Carroccio, studente di giurisprudenza all'università di Brescia, partecipare al gioco nel quale deve riconoscere una figura che alcuni amici gli hanno attaccato in fronte. L'immagine è quella di una foca. «È quell'animale... grasso che vive in acqua», gli viene detto. Binda risponde: «È un negro».
Il video ha immediatamente fatto il giro del web. L’assessore, in seguito alle polemiche e le accuse di razzismo, ha rimesso le deleghe nelle mani del sindaco della sua cittadina.
Binda si difende
In un primo momento Leonardo Binda aveva cercato di difendersi parlando di un video «girato in privato e in un contesto totalmente di ironia» e di un'espressione ("negro", ndr) che considera «comune in un contesto privato». Il giovane assessore alla cultura ha poi riferito ai media locali: «Visto questo accanimento nei miei confronti, peraltro da persone che si sono sottratte a ogni mio tentativo di spiegazione e dialogo, ho già preso provvedimenti nelle opportune sedi, chiedendo l’intervento dei carabinieri e della polizia postale».