È il 79esimo giorno di guerra. Nelle scorse ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista a Porta a Porta ha detto di essere pronto a parlare con il leader russo Putin ma senza ultimatum e ha ribadito che non dobbiamo cercare una via d'uscita per la Russia. Zelensky ha poi ringraziato il premier Draghi per aver adottato le sanzioni europee contro la Russia. «Bisogna portare via le forze armare russe dal nostro territorio, noi non abbiamo militari sul territorio russo. Devono liberare i nostri villaggi, le nostre case, restituire cosa è stato saccheggiato. Che loro se ne vadano e che rispondano per quello che hanno fatto. Come popolo – aggiunge - non possiamo accettare compromessi per quello che riguarda la nostra indipendenza. Come minimo devono uscire dal territorio che hanno occupato dal 24 febbraio. È il primo passo per poter parlare di qualsiasi cosa, ma non sentiamo risposte a questa domanda».

Ieri ancora bombardamenti: le truppe russe hanno colpito il distretto di Kryvyi Rih nella regione di Dnipropetrovsk, nel sudest, usando anche munizioni vietate al fosforo e a grappolo, secondo quanto riferito su Telegram dal capo dell'amministrazione militare, Oleksandr Vilkul, riporta Ukrinform. Intanto le truppe russe stanno bloccando le uscite dai passaggi sotterranei dell'impianto Azovstal di Mariupol.

E Mosca continua a chiedere di fermare l'nvio di armi a Kiev perché «aumenta la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato», ha riferito il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.

13 MAGGIO

13.30 – La Russia accusa: «L’Ue diventata aggressiva»

«Questa è una questione di relazioni tra Kiev e l'Ue. Però ci sono forti dubbi sul fatto che questo desiderio da parte di Kiev sia innocuo».

Lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riporta Interfax, parlando a Dushanbe, in Tagikistan, in merito alle aspirazioni dell'Ucraina di entrare nell'Ue. «L'Ue - ha aggiunto - si è trasformata da una piattaforma economica costruttiva in un attore aggressivo e militante che ha dichiarato le proprie ambizioni ben oltre il continente europeo».

12.02 - Iniziato a Kiev il primo processo per crimini di guerra a carico di un soldato russo

Si è aperto a Kiev il primo processo per crimini di guerra a carico di un soldato russo dall'inizio del conflitto in Ucraina. L'imputato è il sergente Vadim Shyshimarin, 21 anni, accusato di aver ucciso un civile di 62 anni nel villaggio nord-orientale di Chupakhivka sparandogli alla testa. Rischia l'ergastolo. Shyshimarin è comparso in una piccola gabbia di vetro nell'aula del tribunale di Kiev, piena di giornalisti.

11.03 - Nella regione di Kiev sono stati trovati i corpi di 37 persone uccise per strada

Sulla strada tra i villaggi di Motyzhyn e Yasnohorodka nella regione di Kiev sarebbero stati trovati i corpi di 37 persone. Potrebbero essere persone che cercavano di fuggire e che sarebbero stati uccisi per strada. Lo riferisce radio Svoboda.

10.45 - A Luhansk colpite aree residenziali

Il capo militare ucraino per la regione orientale di Luhansk ha affermato che le forze russe hanno colpito 31 volte zone residenziali nell'area giovedì, distruggendo dozzine di case, in particolare nei villaggi di Hirske e Popasnianska, e un ponte a Rubizhne.

10.00 - Reggimento Azov: «Su acciaieria notte di bombe, ora assalto con fanteria»

Dopo aver bombardato con l'artiglieria e gli aerei il territorio dell'acciaieria Azovstal, i russi hanno preso d'assalto la struttura con la fanteria. Lo afferma il vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar. «Il bombardamento è durato tutta la notte».

9.05- Michel: «Minaccia nucleare Russia riguarda il mondo intero»

«La Russia sta attaccando la nazione sovrana dell'Ucraina facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all'uso delle armi nucleari. Questo non sta solo minacciando la sicurezza dell'Europa. Sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero». Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in visita a Hiroshima. «Sono ancora più determinato nel sostenere la libertà in Ucraina e la sicurezza in Europa e nel mondo», ha detto dopo aver visto «le devastanti conseguenze delle armi nucleari». Citando il Cremlino ha affermato che «vorrei che coloro che minacciano di nuovo oggi l'uso» di armi nucleari «possano ascoltare la testimonianza della sopravvissuta alla bomba atomica Keiko Ogura, come ho fatto io oggi».

8.00- In Ucraina si apre il primo processo per crimini di guerra

Si apre in Ucraina il primo processo nei confronti di un militare russo, il sergente Vadim Shyshimarin di 21 anni, accusato di aver commesso crimini di guerra. In particolare Shyshimarin è accusato di aver sparato alla testa di un civile disarmato di 62 anni dal finestrino della sua auto nel villaggio nord-orientale di Chupakhivka. Rischia l'ergastolo in base a quanto prevede il Codice penale ucraino.

7.43- Colpita nave russa

L'Ucraina ha riferito di aver colpito una nave della Marina russa dedita alla logistica vicino all'Isola dei Serpenti nel Mar Nero. Lo he reso noto Serhiy Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa. «Grazie alle azioni dei nostri marinai la nave di supporto Vsevolod Bobrov ha preso fuoco: è una delle più recenti della flotta russa», ha affermato Bratchuk spiegando che la nave si sta dirigendo verso la Crimea.

6.30 – Truss: «Dobbiamo aiutare di più l’Ucraina»

«Putin si sta umiliando sulla scena mondiale. Dobbiamo assicurarci che affronti una sconfitta in Ucraina che gli neghi qualsiasi beneficio e che, in ultima analisi, limiti ulteriori aggressioni».

Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ai colleghi del G7. «Per aiutare l'Ucraina - ha spiegato - dobbiamo fare di più. La migliore sicurezza a lungo termine per l'Ucraina deriverà dalla sua capacità di difendersi da sola: ciò significa fornirle un percorso chiaro per ottenere equipaggiamenti di standard Nato».

 6.00- Russia: «All’Onu prove su attività biologiche militari Usa in Ucraina»

La Russia presenterà nuove prove delle presunte attività biologiche militari statunitensi in Ucraina nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in programma domani. Lo ha annunciato il vice inviato russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyanskiy, sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia Sputnik.
La cronaca della giornata del 12 maggio