Il 41esimo giorno di guerra si apre con notizie terribili che arrivano da Mikolaiv, dove sarebbe stato colpito un ospedale pediatrico. Durante la notte appena trascorsa le sirene hanno risuonato in gran parte dell'Ucraina. 

Il presidente ucraino Zelensky nella giornata di ieri ha visitato la città di Bucha, recandosi nell'ospedale cittadino, e accusa i soldati russi di essere "macellai" dopo che l'esercito ucraino ha trovato una camera di tortura con i cadaveri di cinque civili con le mani legate dietro la schiena. In un videomessaggio, Zelensky si rivolge alle madri dei soldati russi: «Anche se avete cresciuto dei saccheggiatori, come possono essere diventati anche dei macellai?».

5 APRILE

22.10- Usa: «La guerra potrebbe durare anni»

Quello tra Ucraina e Russia «credo sia un conflitto molto prolungato, misurabile almeno in anni, non so se un decennio, ma almeno anni di sicuro». È quanto ha detto il generale Mark Milley, capo degli Stati Maggiori Riuniti Usa, in un'audizione oggi, di fronte alla commissione Forze Armate della Camera, sulla guerra in Ucraina. «Questo è un conflitto molto esteso che la Russia ha iniziato - ha aggiunto -, credo che la Nato, gli Stati Uniti, l'Ucraina e gli altri alleati e partner saranno coinvolti in questo per un bel po' di tempo».

20.50- Nuove sanzioni dagli Usa per la Russia

Gli Stati Uniti annunceranno domani l'introduzione di nuove sanzioni contro la Russia, in coordinamento con gli altri Paesi del G7 e con l'Unione europea, ha anticipato una fonte dell'Amministrazione Biden citata da Cnn. Le nuove misure «imporranno costi significativi alla Russia e isoleranno ulteriormente il Paese a livello economico, finanziario e tecnologico. Queste misure degraderanno strumenti cruciali del potere statale russo, imporranno conseguenze acute e immediate all'economia e richiameranno alle loro responsabilità la cleptocrazia russa che finanzia e sostiene Vladimir Putin», ha spiegato la fonte. «Avevamo già concluso che la Russia aveva commesso crimini di guerra in Ucraina e le informazioni su Bucha sembrano mostrare ulteriori prove di crimini di guerra».

20.49- La Cina non condanna ma chiede indagine indipendente su Bucha

 L'inviato della Cina al Consiglio di sicurezza dell'Onu, Zhang Jun, non ha condannato la Russia per gli orrori di Bucha ma ha chiesto un'indagine indipendente. Zhang ha detto che «le immagini da Bucha sono inquietanti ma i fatti devono essere stabiliti da un'indagine indipendente. Le questioni umanitarie non devono essere strumentalizzate».

20.44- Mosca: «Non abbiamo fatto male a nessuno a Bucha»

«Non è stato fatto del male neanche ad una singola persona a Bucha» dalle forze di Mosca. Lo ha detto l'inviato della Russia all'Onu Vasily Nebenzya sostenendo che le truppe russe non hanno «bloccato nessuna uscita dalla città».

18.22 - Zelensky al Parlamento spagnolo: «Sembra di essere tornati nell'aprile del 1937 quando tutto il mondo si sconvolse per l'attacco alla vostra Guernica»

«Siamo nell'aprile del 2022, ma sembra di essere tornati nell'aprile del 1937 quando tutto il mondo si sconvolse per l'attacco alla vostra Guernica». Così Volodymyr Zelensky, nell'intervento in video conferenza davanti al Parlamento spagnolo, ha paragonato i bombardamenti che l'Ucraina sta subendo da parte della Russia a quelli, condotti dall'aviazione nazista a sostegno dei franchisti durante la guerra civile spagnola, della città basca, diventati, anche grazie al quadro di Picasso, il simbolo della disumanità della guerra.

18.09 - «La Russia ha proceduto all'evacuazione di 600mila persone dall'Ucraina»

La Russia ha proceduto all'evacuazione di «600mila persone» dall'Ucraina che non sono partite «contro la loro volontà o rapite» come sostiene l'Occidente. È quanto ha detto l'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, nel suo intervento al Consiglio di Sicurezza, affermando che «non siamo entrati in Ucraina per conquistare territori».

17.44 - Zelensky: «Espellere la Russia dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite»

Espellere la Russia dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha chiesto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rivolgendosi al massimo organismo dell'Onu.

Per il presidente ucraino, serve quindi un tribunale «sul modello di Norimberga» per giudicare i responsabili dei crimini commessi nel Paese. «I generali russi che danno gli ordini devono essere portati davanti alla giustizia e processati immediatamente per crimini di guerra in Ucraina», ha spiegato Zelensky.

17.21 - Zelensky: «I russi stanno portando avanti azioni terroristiche»

Quelle che stanno portando avanti le forze russe nei «territori occupati» dell'Ucraina sono «azioni terroristiche». Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rivolgendosi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

«Il Consiglio di Sicurezza deva garantire la sicurezza - continua Zelensky -, ma in questo momento che ruolo sta avendo? Dove sono queste garanzie da parte delle Nazioni Unite?  ovvio che le istituzioni chiave del mondo che devono portare la pace in questo momento non stanno funzionando in maniera efficace»

16.09 - Draghi: «Nuovo pacchetto di sanzioni per la Russia»

«L’Italia e l’Unione Europea sostengono il popolo ucraino, in lotta per la pace e per la libertà. La Commissione Europea ha appena annunciato un nuovo pacchetto dì sanzioni nei confronti di Mosca. L’Italia è pienamente allineata al resto dell’Unione Europea e appoggia con convinzione le misure restrittive presentate dalla Presidente von der Leyen». Così il premier Mario Draghi, intervenendo a Torino per la firma del patto per la città.

«Al Presidente Putin dico ancora una volta di porre fine alle ostilità, interrompere le stragi di civili, partecipare con serietà ai negoziati per il raggiungimento della pace. Per la Russia, la guerra non ha senso: vuole dire solo vergogna, isolamento, povertà». Così il premier Mario Draghi, intervenendo a Torino per la firma del patto per la città, ricordando anche la telefonata della settimana scorsa in cui aveva invitato Putin a «parlare di pace».

15.31 - «L'Ue ha istituito una Squadra inquirente congiunta con l'Ucraina per indagare sui crimini di guerra»

«L'Unione europea ha istituito una Squadra inquirente congiunta con l'Ucraina per raccogliere prove e indagare crimini di guerra e contro l'umanità in Ucraina», ha reso noto la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen dopo aver assicurato al Presidente ucraino, Volodymir Zelensky, il «pieno sostegno della Commissione europea in questo momento terribile».

«Queste atrocità non possono rimanere senza risposta e non rimarranno senza risposta. I responsabili di questi crimini atroci non dovranno rimanere impuniti», ha spiegato, accusando la Russia di aver lanciato una «guerra crudele e spietata non solo contro i coraggiosi militari ucraini ma anche contro la popolazione civile».

15.06 Nuovo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina

Nuovo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Lo ha annunciato la Commissaria per i diritti umani della Federazione Russa, Tatyana Moskalkova, citata dai media locali. Secondo Moskalvoka, sono stati scambiati 86 prigionieri per parte.

15.02 - Nato: «Episodidi brutalità insopportabile quelli verificatisi a Bucha»

«Abbiamo tutti visto le immagini orribili di civili uccisi a Bucha ed altre zone controllate dai militari russi. Si tratti di episodi di brutalità insopportabile cui l'Europa non aveva assistito da decenni». A dichiararlo è stato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante la conferenza stampa che precede il vertice dei ministri degli Esteri degli Stati membri in programma per i prossimi due giorni a Bruxelles. «Prendere di mira ed uccidere i civili è un crimine di guerra - ha aggiunto Stoltenberg - bisognerà stabilire i fatti, e i responsabili dovranno essere portati davanti alla giustizia. Gli Alleati sostengono le indagini svolte anche attraverso le Corti internazionali».

14.32 - «I russi stanno preparando una falsificazione su larga scala dei morti a Mariupol»

«Gli occupanti russi stanno preparando una falsificazione su larga scala: intendono raccogliere in un unico luogo i corpi dei residenti di Mariupol uccisi dagli stessi russi e presentarli come vittime in massa delle truppe ucraine. A tal fine, recentemente sono circolate false tesi secondo cui gli ucraini stanno usando i civili come scudi umani». Lo denuncia in un post su Facebook il Servizio di sicurezza dell'Ucraina.

14.31 - «Immotivata la decisione dell'Italia di espellere diplomatici russi»

La decisione dell'Italia di espellere 30 diplomatici russi è «immotivata» e «porterà ad un ulteriore deterioramento delle relazioni bilaterali». Lo afferma l'ambasciata russa in Italia commentando la decisione annunciata dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, «per ragioni legate alla nostra sicurezza nazionale».

14.00 - Kiev, trovati casi torture di massa, anche bimbi

«Numerosi casi di tortura di civili si registrano nei territori liberati dagli occupanti razzisti». Lo denuncia il difensore civico ucraino Lyudmila Denisova su Telegram. «Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura sono stati trovati nella città di Irpin», aggiunge.

13.50 - Anche la Spagna espelle 25 diplomatici russi

La Spagna ha deciso di espellere 25 diplomatici russi. Lo annuncia il Ministero degli esteri di Madrid.

13.40 - La Svezia espelle tre diplomatici russi

La Svezia ha annunciato che intende espellere dal Paese tre diplomatici russi: la motivazione è che il loro comportamento non è ritenuto in linea con le regole internazionali. Lo riferisce Sky News

12.10 - L'annuncio di Mosca: espelleremo i diplomatici italiani

La Russia «espellerà diplomatici italiani» a Mosca, in risposta alla decisione di Roma di dichiarare 'personae non grate' 30 diplomatici dell'ambasciata russa in Italia. Lo ha dichiarato all'AGI la portavoce del ministero degli Esteri della Federazione, Maria Zakharova. 

11.32 – Le immagini di Bucha sono «un fake»

Lo ha dichiarato l’ex presidente russo, Dmitri Medvedev, sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Interfax. «Un drone abbattuto con una lattina di cetrioli. Il reparto di maternità dell’ospedale di Mariupol, ora Bucha», si tratta di «falsi che sono maturati nell’immaginazione cinica della propaganda ucraina», ha affermato il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Russia.

10.40 - Di Maio: «Espulsi 30 diplomatici russi»

«Abbiamo espulso 30 diplomatici russi per motivi di sicurezza nazionale». Lo ha annunciato il ministro degli esteri Luigi Di Maio a Berlino spiegando che '«questa misura, assunta insieme ad altri  partner europei e atlantici si è resa necessaria per ragioni legate  alla nostra sicurezza nazionale e nel contesto della situazione  attuale di crisi conseguente all'ingiustificata aggressione  all'Ucraina da parte della Federazione russa».

10.02 - Zelensky: Possibile non ci sia incontro con Putin 

È possibile che non ci sia nessun incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin. Lo afferma il leader ucraino parlando alla tv del suo paese, come riporta il Guardian.

8.35 -  Zelensky: «La  Russia sta cercando di coprire crimini di guerra»

La Russia sta cercando di coprire i crimini di guerra dei suoi soldati in Ucraina. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video notturno in cui accusa Mosca di montare un'operazione di "propaganda". 

7.54 - Trovati i corpi di 3 civili torturati a Sumy 

I corpi di tre civili torturati sono stati trovati nel distretto di Konotop, nella regione di Sumy, nelle aree che erano state occupate dalle truppe russe. Lo ha scritto su Telegram, citato da Unian, Dmytro Zhyvytskyi, capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy.

7.01 - Kiev, colpito ospedale pediatrico Mykolaiv, ci sarebbero vittime

«Le truppe russe hanno effettuato attacchi a Mykolaiv con le munizioni a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti. E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini». Lo ha denunciato lo stato maggiore ucraino nel bollettino quotidiano sulla guerra diramato stamane, come riporta Ukrinform. 

6.12 - Zelensky: verrà giorno in cui ogni russo saprà verità su guerra

«Verrà il momento in cui ogni russo conoscerà tutta la verità su chi ha ucciso. Chi ha dato gli ordini. Chi ha chiuso un occhio sugli omicidi. Stabiliremo tutto questo. E lo faremo conoscere a livello globale. Ora è il 2022. E abbiamo molti più strumenti di quelli che hanno perseguito i nazisti dopo la seconda guerra mondiale». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - che oggi interverrà al Consiglio di sicurezza dell'Onu - in un messaggio su Telegram

5.05 - Sirene d'allarme in gran parte dell'Ucraina

Le sirene di allarme per possibili incursioni aree sono tornate a suonare stamane in quasi tutta l'Ucraina. Lo segnalano i media locali. Da Kiev, a Odessa, da Kharkiv a Leopoli, da Mykolaiv a Donetsk e Zaporizhzhia.