Intanto Mosca ha deciso l'espulsione 40 diplomatici tedeschi. Continuano le accuse nei riguardi dell'Ucraina: «Sta minando i nostri sfrozi per aprire corridoi umani»
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Si apre oggi il 61esimo giorno di guerra. Bombardamenti e morti anche ieri, nel giorno della Pasqua ortodossa. Nella regione di Donetsk cinque le vittime, tra cui due bimbe di 5 e 14 anni. L'Onu chiede una tregua "immediata" a Mariupol per evacuare i civili. I militari russi bloccano chi vuole andar via da Kherson, mentre Mosca starebbe per organizzare lì un referendum farsa per legittimare la sua occupazione. Concentrazione di forze russe segnalata vicino Huliaipole, nella regione di Zaporizhzhia.
25 APRILE
19.22 -Mosca: «Cessate il fuoco ora impossibile»
Un cessate il fuoco ora in Ucraina è impossibile. È quanto ha detto il vice rappresentante russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, citato dalla Tass, accusando l'Ucraina di poter usare armi di distruzione di massa. Polyansky non ha escluso che l'Ucraina e «i gruppi radicali usino armi di distruzione di massa sul campo di battaglia se non possono raggiungere la superiorità con mezzi convenzionali».
Secondo il diplomatico russo, Kiev potrebbe approfittare del cessate il fuoco per «raggruppare le forze e condurre delle provocazioni». «L'Ucraina sta minando i nostri sforzi per aprire corridoi umanitari - ha denunciato Polyansky - quindi penso che un cessate il fuoco non sia adesso una buona opzione».
Mosca oggi ha annunciato un cessate il fuoco dalle 14, le 12 in Italia, per far uscire i civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Ma la vice premier ucraina Irina Vereschuk ha detto che nessun accordo è stato raggiunto per l'apertura di un corridoio umanitario oggi da Mariupol.
19.00- Ancora attacchi nelle città ucraine
Oleksiy Arestovych, il consigliere presidenziale ucraino, in un briefing ha dichiarato che «il nemico continua a concentrare le proprie forze nelle direzioni Rubizhne, Severodonetsk, Popasna e anche da Izuym a Sloviansk e Kramatorsk, ma senza successo. Continua ad attaccare Azovstal a Mariupol con l'artiglieria, con l'aviazione e altre armi cerca di avanzare in tutti i modi infrangendo l'ordine del loro presidente Putin: il che dimostra per l'ennesima volta con chi noi stiamo combattendo».
Cinque stazioni ferroviarie nel centro e nell'ovest dell'Ucraina sono state colpite da missili russi, ha denunciato il direttore delle Ferrovie ucraine, Olexandr Kamishin, precisando che gli attacchi hanno provocato vittime. «Le forze russe stanno distruggendo sistematicamente le infrastrutture delle nostre ferrovie», ha affermato.
18.30- Mosca espelle diplomatici tedeschi
Mosca ha deciso l'espulsione 40 dipendenti delle missioni diplomatiche tedesche in Russia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Mosca, citato da Interfax. La decisione di dichiarare "persona non grata" i diplomatici tedeschi, spiega una nota, è stata presa «come risposta simmetrica alla decisione del governo della Repubblica federale di Germania» di espellere 40 diplomatici russi ed è stata comunicata oggi all'ambasciatore tedesco a Mosca, Geza Andreas von Geyr, che è stato convocato presso il ministero degli Esteri.
13.15 - Diversi morti per i missili su cinque stazioni ferroviarie
Non solo feriti ma anche morti negli attacchi missilistici che hanno colpito cinque stazioni ferroviarie nell'Ucraina dell'ovest e centrale. Secondo quanto riferisce la Bbc online, le autorità locali della regione centrale di Vinnytsia hanno annunciato su Telegram l'uccisione di alcune persone e il ferimento di altre dopo gli attacchi alle stazioni di Zhmerynka and Kozyatyn senza però precisarne il numero. «I russi stanno provando a colpire le infrastrutture critiche», hanno aggiunto le medesime autorità spiegando che le ferrovie ucraine hanno «cancellato o dirottato» i treni.
12.10 - Cessate il fuoco per evacuzione civili da Azovstal
Mosca ha annunciato il cessate il fuoco oggi per consentire ai civili di lasciare l'acciaieria assediata di Azovstal a Mariupol in Ucraina. Lo rende noto il ministero della difesa russo. L'Interfax precisa che il corridoio umanitario sarà in vigore a partire dalle 14 di oggi ora locale.
10.02 - Colpite con missili le stazioni ferroviarie nel centro e ovest del paese
Cinque stazioni ferroviarie nel centro e nell'ovest dell'Ucraina sono state colpite da missili russi, ha denunciato il direttore delle Ferrovie ucraine, Olexandr Kamishin, precisando che gli attacchi hanno provocato vittime. «Le forze russe stanno distruggendo sistematicamente le infrastrutture delle nostre ferrovie», ha affermato.
9.15 - Ucraina: sirene antiaeree suonano in numerose regioni
Le sirene antiaeree hanno suonato in numerosi regioni ucraine, tra cui quelle di Cherkasy, Chernihiv, Kyiv, Kirovohrad, Vinnytsia, Zhytomyr, Sumy, Kharkiv, Odessa, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Poltava, Dnipropetrovsk e Donetsk. Lo riferisce il Kyiv Independent.
8.10 - Tass: in fiamme deposito carburante a Bryansk
Un incendio è divampato in un deposito di carburante nella località russa di Bryansk, non lontano dalla frontiera con l'Ucraina. Lo rendono noto le autorità locali citate dall'agenzia russa Tass.
7.30 - Pentagono: l'Ucraina può vincere la guerra se ha i mezzi giusti
L'Ucraina «può vincere» la guerra «se ha l'attrezzatura giusta». Lo ha affermato il capo del Pentagono, Lloyd Austin, nei pressi della frontiera ucraina, di ritorno da Kiev.
5.05 - Terminato l'incontro tra Zelensky e Blinken/Austin. Dagli Usa più fondi e più pressione diplomatica
Gli Stati Uniti hanno annunciato una nuova assistenza militare per l'Ucraina e una rinnovata spinta diplomatica, mentre il segretario di stato del presidente Joe Biden e il capo del Pentagono hanno fatto un viaggio a Kiev avvolto dalla segretezza. Nella visita americana di più alto livello nella capitale da quando la Russia l'ha invasa alla fine di febbraio, l'inviato speciale Antony Blinken e il segretario alla difesa Lloyd Austin hanno detto che gli Stati Uniti forniranno più di 300 milioni di dollari in finanziamenti militari esteri e hanno approvato altri 165 milioni di dollari in munizioni compatibili con le armi dell'era sovietica che gli ucraini ancora utilizzano.
3.16 - La Russia concentra le forze vicino a Zaporizhzhia
Secondo un portavoce dell'amministrazione militare di Zaporizhzhia le forze russe stanno costruendo strutture di comando e sistemi di difesa aerea vicino a Huliaipole, 82 chilometri a est di Zaporizhzhia, e continuano a sparare sulle posizioni dell'esercito ucraino con mortai, artiglieria e lanciagranate con propulsione a razzo.
00.50 - Tweet tra Biden e Zelensky: «Amicizia più forte che mai»
Scambio di tweet tra il presidente americano Joe Biden e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Da Washington, il capo della Casa Bianca ha sottolineato che «due mesi dopo che Putin ha lanciato un attacco non provocato e non giustificato all'Ucraina, Kiev ancora resiste. Il presidente Zelensky e il suo governo democraticamente eletto resta al potere».
«Noi - ha aggiunto Biden - continueremo a sostenere gli ucraini nella loro battaglia per difendere la loro terra». Da parte sua, Zelensky con un tweet si è detto «grato a Biden e al poplo per la leadership nel sostenere l'Ucraina. Oggi il popolo ucraino e' unito e forte e l'amicizia e la partnership tra Ucraina e Stati Uniti è più forte che mai».