Le forze russe continuano a bombardare l'acciaieria Azovstal anche se «i civili devono ancora essere evacuati»: lo ha detto questa notte Volodymyr Zelensky, paragonando la situazione nel grande impianto siderurgico di Mariupol all'inferno. Le parole del presidente ucraino sono riportate dal Kyiv Independent. «Le donne e tanti bambini sono ancora lì - ha affermato Zelensky -. Immaginate l'inferno: più di due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze. Non è chiaro quanti civili rimangano intrappolati nell'impianto». 

Intanto dall'inizio dell'invasione le truppe russe hanno lanciato oltre 2.000 missili sull'Ucraina e i loro caccia hanno effettuato quasi 2.700 sortite nel Paese. I numeri sono stati forniti da Zelensky e riferiti dall'agenzia Ukrinform. «In totale, durante questa guerra, l'esercito russo ha lanciato 2.014 missili sull'Ucraina e sono state registrate 2.682 sortite di aerei da guerra russi nei nostri cieli - ha detto Zelensky -. Ognuna di queste sortite è la morte del nostro popolo, la distruzione delle nostre infrastrutture», ha commentato.

6 MAGGIO: IL RACCONTO DELLA GIORNATA

14.20 - Una missione per soccorrere i militari che si trovano nell'acciaieria Azovstal

Il ministero della Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina ha chiesto a Medici senza frontiere (MSF) di organizzare una missione di evacuazione per soccorrere i militari che si trovano nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. 

13.17 - Peskov: «Nessuna parata a Mariupol il 9 maggio»

La parata della Vittoria del 9 maggio non si terrà a Mariupol quest'anno, ma «verrà il momento anche per questo e ci sarà un'ampia celebrazione», ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

13.10- Razzo ucraino su una nave russa

Una fregata russa Petrel 11356R sta bruciando vicino a Snake Island, nel Mar Nero, dopo essere stata colpita da un razzo ucraino Neptune. Lo conferma il deputato popolare Oleksiy Honcharenko su Telegram, citato dai media ucraini. Un'esplosione si sarebbe verificata sulla nave, seguita da un incendio. Aerei russi stanno sorvolando quell'area del Mar Nero e navi di soccorso sono arrivate dalla Crimea in aiuto della fregata. Secondo i dati aggiornati dello Stato maggiore ucraino «i russi hanno perso una nave».

12.20 - Intelligence ucraina: «I soldati russi si rifiutano di attaccare»

L'intelligence ucraina ha divulgato un'intercettazione telefonica che dimostrerebbe quanto già in molte occasioni si è constatato sul terreno, ovvero l'impreparazione dell'esercito russo, spesso mandato allo sbaraglio contro le difese delle forze di Kiev. In questo caso, un tankista russo racconta che spesso i combattenti «versano sabbia nel sistema di alimentazione, nei serbatoi, per non attaccare».
«Non seguo ordini stupidi, semplicemente rifiuto», afferma il militare, che alla domanda su cosa farebbe se gli fosse ordinato di avanzare a piedi, risponde che a quel punto «farebbe avanzare un ufficiale». 

10.10 - 223 i bambini morti dall'inizio della guerra, 408 quelli feriti

Sono almeno 223 i bambini morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Su Telegram l'ufficio del procuratore generale ucraino conferma questo bilancio e aggiunge che sono almeno 408 i feriti. «Non sono dati definitivi», precisano, sottolineando che la regione Donetsk, nell'est, è quella con il maggio numero di vittime, 139 tra morti e feriti. Inoltre, secondo le autorità ucraine, sono 1.607 le strutture scolastiche danneggiate a causa degli attacchi nel Paese, comprese 121 «completamente distrutte».

9.12 - Spagna rilascia blogger ucraino filorusso dopo aver ritirato il suo passaporto

Il blogger e politico ucraino filorusso Anatoly Shariy, arrestato mercoledì in Spagna su ordine di cattura internazionale, è stato rilasciato dopo aver consegnato il suo passaporto e accettato le restrizioni di viaggio. Il tribunale spagnolo ha detto che le misure rimarranno in vigore per 40 giorni per consentire all'Ucraina di richiedere formalmente l'estradizione. Le autorità ucraine avevano emesso un mandato d'arresto internazionale che accusava Shariy di «alto tradimento e incitamento all'odio».

9.00- Civili evacuati da Mariupol

«Circa 500 civili sono già stati evacuati dalla città di Mariupol» nel sud dell'Ucraina. Lo rende noto la presidenza ucraina, precisando che l'operazione di evacuazione prosegue.

6.00- Onu: «180 persone rapite dai russi»

 L'Onu ha individuato 180 casi di detenzioni arbitrarie e possibili sparizioni forzate di funzionari locali, giornalisti, attivisti, ex membri dell'esercito e altri civili da parte delle truppe russe in zone dell'Ucraina controllate da Mosca: lo ha detto l'Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, riporta il Guardian.

Cinque di queste persone sono state trovate morte e alcune sono state portate in Bielorussia e Russia, all'insaputa delle loro famiglie. Sono stati riscontrati anche otto casi di possibili sparizioni forzate di individui filo-russi nel territorio controllato dall'Ucraina. 

3.08 - «Mariupol è un inferno»

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha definito la zona di guerra di Mariupol un «inferno». L'Onu e il Comitato internazionale della Croce Rossa hanno finora aiutato quasi 500 civili a fuggire dall'area dell'acciaieria di Azovstal nella città portuale in due operazioni la scorsa settimana.Una terza operazione dell'Onu per l'evacuazione di civili da Mariupol è iniziata nelle ultime ore.

3.30 - Fosse comuni a Bucha

«Abbiamo immagini che confermano la presenza di fosse comuni a Bucha. E questa non è solo un'accusa non verificata sui social. È un fatto orribile con il quale il mondo deve fare i conti». Lo ha scritto su Twitter l'ambasciatrice Usa all'Onu, Linda Thomas-Greenfield.

La cronaca della giornata del 5 maggio