Due sorelle di 59 e 55 anni sono state arrestate (una in carcere e l'altra ai domiciliari) per aver truffato 40 persone tra amici e parenti accumulando un bottino di 1 milione e 100 mila euro che poi spendevano in gioco d'azzardo. Le due donne sono accusate di truffa, ricettazione e favoreggiamento.

Secondo le indagini della guardia di finanza di Monza, le due sorelle avrebbero convinto le vittime, tutte legate a loro da rapporti di amicizia o di parentela e spesso anziane, a fare investimenti riservati ai dipendenti delle poste, dove la 59enne lavorava fino al 2017. Investimenti che in realtà non esistevano. A chi chiedeva notizie sui ritardi dei pagamenti delle percentuali promesse, le donne avrebbero effettuato anticipi fittizzi utilizzando il denaro sottratto ad altre vittime della truffa.

Le indagini sono scattate nel 2016, a seguito di una denuncia presentata da una coppia di pensionati vicini di casa delle due sorelle. I due anziani avevano sottoscritto uno degli investimenti proposti dalle truffatrici per un importo di 165 mila euro. Ma il figlio dei pensionati, insospettito dalla consegna di soldi in contanti fatta dai genitori, si è recato alla Posta scoprendo il raggiro e denunciando le due sorelle.