Il 19enne in una telefonata aveva chiesto all’anziana di preparare dei soldi per un corriere. Provvidenziale l’intervento del “vero” nipote che ha allertato i carabinieri
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È stato bloccato dai carabinieri mentre contava il denaro, ben 1600 euro, appena ricevuti da una 77enne ingannata da una telefonata con la quale un sedicente nipote le chiedeva di ritirare e pagare un pacco: è successo a Gragnano, in provincia di Napoli. A finire in manette è stato Pasquale Cannavo, napoletano di 19 anni, del rione Materdei, già noto alle forze dell'ordine.
L'anziana riceve una telefonata a casa: dall'altra parte della cornetta lo pseudo-nipote che la avvisa dell'arrivo di un corriere. Un pacco che ha ordinato sta arrivando ma bisogna pagare in contanti. «Solo 2mila euro nonna, poi i soldi te li restituisco». La donna rovista nei cassetti, mette insieme 1.600 euro, e attende il corriere con la speranza che bastino. Pochi minuti e bussano alla porta. Peccato per lui che nel palazzo abiti anche un nipote "vero" della vittima il quale vede quel ragazzo e chiama i carabinieri della stazione di Gragnano, che fortunatamente sono da quelle parti.
Il 19enne consegna il pacco alla signora - poi si constaterà che all'interno ci fossero dei brick di succo di frutta - e prende il denaro. Neanche il tempo di contarli che sul pianerottolo arrivano i carabinieri in compagnia del nipote della 77enne: il denaro viene restituito alla signora mentre Cannavo è ora in carcere in attesa di giudizio per il reato di truffa.