L'incidente è accaduto in un'azienda di Arena Po. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per le operazioni di recupero dei corpi
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Quattro operai sono morti annegati in una vasca di liquami che i vigili del fuoco stanno ora svuotando per agevolare le operazioni di recupero dei corpi. Questo è il bilancio di un tragico incidente sul lavoro avvenuto oggi in un'azienda agricola di Arena Po, nel Pavese, dove le quattro vittime lavoravano. A comunicare la notizia l'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) Lombardia. Sul posto anche i carabinieri e i tecnici dell’Asl per accertare la dinamica dell'incidente.
Le quattro vittime, tutte di origini indiane, sono due fratelli, che erano i titolari dell'azienda (un allevamento di bovini) e due dipendenti. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l'accaduto e di capire come siano finiti nella vasca di decantazione. Sul posto, oltre ai militari dell'Arma e ai tecnici della Asst, sono arrivati alcuni familiari delle vittime.
«La sicurezza sul lavoro è un diritto irrinunciabile»
Il neo ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, sulla sua pagina Twitter, oltre ad esprimere vicinanza alle famiglie dei quattro operai morti annegati, afferma che «la sicurezza sul lavoro è un diritto irrinunciabile, dobbiamo fare ogni sforzo per garantirlo»
«È una tragedia agghiacciante che ci lascia tutti sgomenti e senza parole la morte di quattro operai in un'azienda agricola nel Pavese. È davvero una sconfitta per tutti». Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando la notizia del tragico incidente sul lavoro avvenuto ad Arena Po. «La sicurezza sul lavoro è una priorità, una vera emergenza nazionale che il nuovo governo deve affrontare insieme alle parti sociali con urgenza e con provvedimenti straordinari», aggiunge la leader della Cisl.