La vittima è Matteo Gadaldi di 24 anni. L'incidente si è verificato sulla cascata di ghiaccio della Madonnina in Provincia di Brescia. Lo scalatore è rimasto attaccato alle corde senza cadere nel vuoto
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Un alpinista di 24 anni, Matteo Gadaldi, originario della Valtellina, è morto precipitando durante un'arrampicata in cordata con alcuni amici. É accaduto sulla cascata di ghiaccio della Madonnina, in Val d'Avio, sui monti dell'Alta Valcamonica, in provincia di Brescia, tra Edolo, Monno e Temù.
Da quanto si è saputo, il giovane sarebbe precipitato mentre era in cordata: sarebbe rimasto appeso alle corde alle quali era legato senza quindi cadere nel vuoto, ma sbattendo violentemente contro la parete. I suoi compagni di cordata hanno subito avvertito i soccorsi e sul posto è arrivato il Soccorso alpino della guardia di finanza di Edolo: ma per il ragazzo - che era equipaggiato correttamente per quel genere di scalata - non c'era già più nulla da fare.
Gadaldi aveva praticato in passato lo scialpinismo con la Polisportiva valtellinese Albosaggia. Ma nel tempo aveva deciso di fare dell'alpinismo il suo lavoro, tanto da voler diventare guida alpina, e per questo si allenava spesso. Sul suo profilo Facebook, soltanto un mese fa, aveva postato gli scatti della sua scalata di un'altra cascata di ghiaccio in Austria tra le montagne del Tirolo. La salma è stata portata a valle nel pomeriggio, mentre i genitori del ragazzo arrivavano a Edolo.