Un bambino di tre anni, di nazionalità ivoriana, è morto ieri sera, poco prima delle 20, a Roma dopo essere annegato in una piscina in un centro sportivo nella zona di Centocelle. Sul posto è intervenuto il 118 che non ha potuto fare altro che costatarne il decesso.

Sulla vicenda indagano i carabinieri coordinati dalla Procura di Roma. Il piccolo si sarebbe allontanato dalla famiglia con cui stava partecipando ad una festa. Il bimbo avrebbe superato una recinzione per poi raggiungere la piscina. Gli inquirenti stanno ricostruendo le fasi precedenti la caduta nella vasca e verificando anche se ci sono stati ritardi nell'allertare i soccorsi

La rettifica

In merito all'articolo riceviamo e pubblichiamo la nota dell'avvocato Massimo Caria:

"L’articolo in oggetto, notiziando dello sciagurato evento del 28.5.2023 che ha coinvolto il piccolo, cerca di ricostruire le dinamiche della tragedia riportando che il bambino è caduto nella vasca. La pubblicazione in esame restituisce un’imprecisa ricostruzione della tragica vicenda. Il piccolo, infatti, allontanatosi dai suoi accompagnatori e rimasto incustodito, una volta entrato nella zona della piscina (che era chiusa e separata dal resto del centro sportivo) forzando la recinzione, si è volontariamente tuffato in acqua (anziché cadervi accidentalmente), senza purtroppo riuscire venirne fuori.

Quanto sopra emergerebbe dai filmati delle telecamere di sicurezza dell’impianto sportivo, già messi a disposizione della Magistratura. Nessuna responsabilità è attribuibile alla USD Centocelle e ai suoi referenti per il tragico evento che ha profondamente scosso tutti i collaboratori del centro".