Si tratta di un 57enne sorpreso dalla furia del mare sull’isola di Atata e approdato su quella di Tongatapu
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Tonga scopre “Aquaman”. Un uomo di 57 anni, trascinato dalle onde dello tsunami provocato dall'eruzione sottomarina del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai, ha nuotato 27 ore per tornare sulla terraferma.
Lisala Folau, come riferisce Sky News, si trovata sull'isola di Atata - popolata da appena 60 persone - ed era impegnato a verniciare la propria abitazione quando è stato sorpreso dalle onde. Attorno alle 19 di sabato scorso, l'uomo ha cercato riparo su un albero. Quando è sceso, però, è stato travolto dall'acqua ed è stato trascinato a largo.
«Galleggiavo, sballottato qua e là dalle onde che arrivavano senza sosta», il racconto di Folau, condizionato anche da problemi di deambulazione. L'uomo ha raccontato di aver nuotato per circa 7,5 chilometri fino alle coste dell'isola di Tongatapu, dove è approdato attorno alle 22 di domenica.
L'impresa è diventata virale sui social e Folau è stato battezzato 'Aquaman', come il supereroe protagonista di fumetti, cartoni e film.