Sale a 71 il numero dei contagi da coronavirus accertati legati ai Giochi, secondo gli ultimi dati pubblicati dal Comitato Organizzatore di Tokyo 2020.

«Il Cio non abbandona mai gli atleti e la cancellazione di Tokyo 2020 non è stata mai un'opzione», ha intanto detto il presidente del Cio, Thomas Bach, che durante il primo giorno della 138a sessione del Comitato Olimpico Internazionale in corso a Tokyo, è tornato a parlare delle opzioni che il Cio aveva messo sul tavolo in occasione della pandemia. «L'anno scorso il Cio ha dovuto scegliere tra cancellazione o rinvio. La cancellazione sarebbe stata facile ma in effetti la cancellazione non è mai stata un'opzione per noi. Il Cio non abbandona mai gli atleti».

«I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 daranno all'umanità fiducia nel futuro», ha aggiunto, continuando: «Avevamo dubbi ogni giorno e abbiamo vissuto notti insonni». I membri del Cio hanno poi tenuto un minuto di silenzio all'inizio della riunione per onorare le vittime della pandemia. Il palcoscenico delle Olimpiadi è ora pronto per gli atleti «per brillare e ispirare il mondo», ha aggiunto Bach.

Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga, che è stato criticato a livello nazionale per la sua politica sul coronavirus, ha dichiarato che «dopo un lungo tunnel, ora davanti ai nostri occhi c'è un'uscita». Il significato dei Giochi di Tokyo non sarà "ostacolato o ridotto" dalle difficili circostanze, ha affermato Suga che ha sottolineato come la salute e la sicurezza del popolo giapponese e degli ospiti olimpici dall'estero saranno protette.