Il maestro dell’erotismo a seguito di un malore è stato portato all’ospedale Sant’Andrea. Il regista ha 86 anni e nel 2010 era stato già colpito da un ictus
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Il regista e sceneggiatore 86enne Tinto Brass è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma a seguito di un malore come riportano i siti di Corriere della Sera e Repubblica.
Il maestro del cinema erotico italiano aveva dovuto già fronteggiare in passato problemi di salute. Nel 2010, infatti, era stato colpito da un ictus che gli aveva provocato una perdita di memoria, che nel corso del tempo era stata recuperata in pieno. A raccontare quanto accaduto nella notte di ieri nella casa romana di Isola Farnese è stata la moglie del regista, Caterina Varzi, che si trovava con lui al momento del malore.
Come racconta la moglie tutto era iniziato dopo l’ora di cena con una febbre alta nella serata di lunedì. «Fino a quel momento andava tutto bene», spiega la Varzi al Corriere. Poi il marito ha iniziato a stare sempre peggio e lei ha chiamato un’ambulanza. «È stato un fulmine a ciel sereno, - spiega la signora Brass - perché fino a quel momento era molto allegro e anche impegnato». La diagnosi non è ancora certa, ma il regista è lucido ed è riuscito a riconoscerla.
Tinto Brass e la sua carriera
Nato a Milano il 26 marzo 1933 dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, si è trasferito negli anni '50 a Parigi dove ha lavorato come archivista presso la Cinematheque Française.
Da lì l'approdo al cinema come aiuto regista di Alberto Cavalcanti e di Joris Ivens e poi, rientrato in Italia, come aiuto del grande Roberto Rossellini per India e Il generale Della Rovere, entrambi del 1959.
Tra i numerosi suoi lavori e la sua lunga filmografia ricordiamo: Caligola (1980), interpretato da Malcolm McDowell, ambientato nella Roma antica; Paprika con Debora Caprioglio; la commedia autobiografica Fermo posta Tinto Brass (1995) di cui è stato anche attore. Non solo regista ma anche attore, ha lavorato infatti anche a film di altri registi (La donna è una cosa meravigliosa di Bolognini, Lucignolo di Massimo Ceccherini) e le sue ultime apparizioni sono state in camei di altri film come Case chiuse, sulla fine delle case di tolleranza
Al momento tra l’altro il maestro dell’erotismo italiano era anche impegnato nella realizzazione di diversi progetti, tra i quali riprese e mostre. Stava lavorando a una nuova versione di Paprika, suo film erotico degli anni ‘90 e da settembre avrebbe voluto aprire la casa di Isola Farnese alle proiezioni di Salon Kitty, per spiegare a gruppi di studenti cosa il nazismo ha fatto all’essere umano.