Se le sono date di santa ragione!”. In una sfida durata 3 ore e 4', sul veloce del centrale dell’Atp 500 di Vienna, Jannik Sinner e Daniil Medvedev. Una battaglia vinta da Sinner al terzo set con una prova da “grande” contro Medvedev che alla fine ha dovuto soccombere. Il numero 4 della classifica Atp supera così il rivale (7-6, 4-6, 6-4), dopo la vittoria in finale nell’Atp 500 a Pechino, e riesce per la seconda volta (consecutiva) in carriera a battere il tennista russo.

La partita

Primo set tirato che si è chiuso al tie-break, dopo che Sinner ha recuperato un break sull’1-3. Nel gioco decisivo ancora un recupero per il tennista italiano, che sotto sull’1-4, vince 9-7. Nel secondo set arriva la reazione del numero tre del mondo che trova il servizio e va avanti sul 5-2, prima di subire il contro-break del tennista italiano sul 4-5. Medvedev però non trema e chiude 6-4. Tiratissimo anche il terzo e decisivo set, che vede Sinner trovare il break sull'1-3, prima di perdere subito il servizio e riconquistarlo nel game successivo. Sul 5-4 Sinner trova la concentrazione giusta e chiude la partita. E' festa nel box dell'azzurro con Simone Vagnozzi e Darren Cahill, mentre Jannik Sinner saluta il suo rivale battuto in una delle partite più belle dell'intera stagione.

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Sinner: «Tra le 5 partite più belle della mia vita»

«È tra le prime cinque partite della mia vita». Jannik Sinner è sfinito ma felice nell'intervista post match. «È stata una lotta fisica e mentale. Ho giocato bene nel primo set, sono riuscito a rientrare quando lui era avanti di un break. Nel secondo set lui ha cercato di allungare gli scambi, nel terzo ho avuto tante palle break e sono riuscito a sfruttarle. Sono contento di come ho gestito il match. È tra le prime cinque partite della mia vita. Giocare finali è speciale, soprattutto contro Daniil con cui ho perso tante volte. La vittoria a Pechino mi ha dato fiducia, ma stavolta è stato diverso perché mi sono adattato».

Un 2023 da incorniciare. E non è ancora finito…

Un 2023 da incorniciare per Jannik che continua a raggiungere record nella storia del tennis italiano. Con il titolo vinto a Vienna, il decimo della sua carriera (eguagliato Adriano Panatta), diventa il primo tennista italiano a vincere quattro tornei nella stessa stagione. Il tennista italiano, nell’annata della consacrazione con la conquista del quarto posto nella classifica Atp, ha già vinto a fine febbraio l’Atp250 di Montepllier contro l’americano Cressy (7-6, 6-3), ad agosto il Master1000 di Toronto contro De Minaur (6-4, 6-1) e ad inizio ottobre il titolo nell’Atp500 di Pechino proprio contro il russo (7-6, 7-6). Ma Sinner ha conquistato anche un altro record, con la vittoria odierna, la 56esima, ha staccato nelle vittorie in una stagione Corrado Barazzuti (54). Una stagione da incorniciare per il numero 3 del mondo che sarà impegnato nell’Atp Finals di Torino dal 12 al 19 novembre e poi con la maglia azzurra il 23 novembre a Malaga nella Final 8 di Coppa Davis per la sfida con l’Olanda nei quarti di finale.