Nonostante l’intervento dei medici, è morta la quarta donna colpita nella sparatoria di domenica nel quartiere di Fidene, a Roma. La vittima, ferita da un colpo di pistola nell'agguato compiuto da Claudio Campiti alla riunione di condominio del consorzio Valleverde, era stata trasportata d'urgenza all'ospedale Sant'Andrea in condizioni gravissime e ricoverata in rianimazione in prognosi riservata. A seguito della vicenda, il 57enne è stato arrestato. L’uomo avrebbe fatto irruzione in un bar in via Monte Giberto 21 armato di pistola e avrebbe sparato all'impazzata per motivi legati a una lite condominiale.

 

Oggi l'annuncio della direzione sanitaria del Sant'Andrea: «In merito alla donna ricoverata l’11 dicembre scorso presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea a seguito della sparatoria avvenuta a Fidene - si legge in una nota - gli accertamenti diagnostici effettuati in queste ore hanno evidenziato un quadro clinico irreversibile. È stata dichiarata la morte cerebrale della paziente. L’Azienda esprime il proprio sentito cordoglio alla famiglia».