«Nessuna marcia indietro, il governo vuole riaprire le scuole, lo farà e tende al 100% della presenza di studenti, ma c'è un problema che riguarda i trasporti e che il governo precedente ha un po' dimenticato».

Così il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini a 'Non stop news' su Rtl 102.5. «Noi abbiamo attivato un tavolo con il ministro Giovannini, Regioni ed Enti locali. Si parte dal 60%, ci saranno punte del 75%, qualcuno lo farà al 100%, quell'obiettivo lo raggiungeremo progressivamente».

«Sulla scuole come su altri temi il governo ha scelto un profonda discontinuità rispetto al governo precedente, non scarica le responsabilità sugli enti locali, ma le condivide con loro», ha affermato Gelmini, secondo la quale «in questo mese, mese e mezzo che manca al termine delle lezioni riusciremo a riaprire, ma lavoriamo già per la riapertura a settembre in piena sicurezza».

11 regioni verso la zona gialla

«Penso che forse oltre 11 regioni passeranno al giallo» - ha detto ancora il ministro. «Il passaggio al giallo avverrà per molte Regioni, ma gestiamo la libertà riconquistata con grande prudenza, il passaggio alla zona gialla è una conquista degli italiani che hanno fatto sacrifici, ma ci vuole grande prudenza, il virus è invisibile ma non è scomparso».

Coprifuoco e vaccinazioni

«Il coprifuoco evoca brutte cose, in tutti noi c'è la volontà di superarlo, ma ci vuole gradualità per non consentire al virus di ripartire. Abbiamo proposto le ore 22 perché abbiamo ascoltato il Cts. Il Governo è fiducioso che i comportamenti corretti ci porteranno a passare dalle 22 alle 23, poi alle 24 per poi toglierlo, ma non mi sento di dare tempi».

«Contiamo di arrivare presto a 400mila vaccinazioni al giorno». Così il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini elogiando il commissario all'emergenza, il generale Francesco Figliuolo, «una persona di grandissima professionalità».

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