Il clan Casamonica è una associazione mafiosa. Il Tribunale di Roma ha riconosciuto l'associazione di stampo mafioso per l'organizzazione criminale attiva nella zona est della Capitale. Tra i reati contestati estorsione, usura e detenzione illegale di armi. Condannato a 30 anni il boss Domenico. 20 anni e 6 mesi per Giuseppe Casamonica, 12 anni e 9 mesi a Luciano Casamonica, 25 anni e 9 mesi per Salvatore Casamonica, 23 anni e 8 mesi a Pasquale Casamonica e 19 anni per Massimiliano Casamonica.

Per tutti i pm Giovanni Musarò (per diversi anni alla Dda di Reggio Calabria) e Luciani avevano chiesto una condanna a 30 anni di carcere.

Per la stessa vicenda, nel maggio del 2019, sono state disposte 14 condanne in abbreviato e tre patteggiamenti. Al processo sul clan della Romanina, durato due anni, si è arrivati dopo gli arresti compiuti dai carabinieri nell’ambito dell’indagine “Gramigna” nel 2015, coordinata dal procuratore di Roma Michele Prestipino e dai sostituti procuratori Musarò e Luciani. Indagini che avevano svelato l’ascesa, le attività criminali e la struttura della famiglia.