La 22enne è riuscita a contattare con un vecchio telefonino il giovane che si è rivolto ai carabinieri
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Ha sequestrato la figlia di 22 anni perché contrario alla relazione con il fidanzato. La vicenda si è conclusa con l’arresto effettuato dai Carabinieri della stazione di Valdagno (Vicenza). L’uomo, 51 anni, di origine indiana, è accusato di sequestro di persona aggravato. La giovane è rimasta rinchiusa in casa per una settimana fino a quando, con un vecchio cellulare, è riuscita a contattare il suo ragazzo, anche lui indiano, che ha dato l'allarme ai Carabinieri.
I militari, dopo aver preso visione dei messaggi, hanno avviato le indagini, scoprendo, tra gli altri, un elemento importante: le improvvise dimissioni dal posto di lavoro della giovane, che aveva ricevuto recentemente una promozione. Le indagini hanno permesso di accertare che alla base del sequestro di persona vi sarebbe un movente culturale, che avrebbe spinto il padre a non accettare la relazione sentimentale della figlia con l'attuale fidanzato che, seppur delle stesse origini, apparterrebbe ad un gruppo sociale diverso.
L'autorità giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione dell'abitazione del sequestratore, dove sono stati trovati l'uomo e la figlia; quest'ultima è stata accompagnata in un centro antiviolenza e poi in una struttura protetta seguita dai servizi sociali. Il 51enne è stato posto ai domiciliari; l'arresto è stato convalidato dal Gip del tribunale di Vicenza.