Le ossa sono state recuperate nel bacino naturale di Annone Brianza su segnalazione di alcuni pescatori. Nessuna certezza per ora sull'identità della vittima, e tanto meno su tempi e cause del decesso
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Alcuni resti umani sono stati trovati nel Lago di Annone Brianza, in provincia di Lecco, non lontano dal tracciato della Superstrada 36 Milano-Lecco. Si tratta di una mandibola e altre parti di scheletro. Le ossa sono state recuperate e sono ora sottoposte all'esame dell'anatomopatologo incaricato dalla Procura della Repubblica di Lecco.
Il macabro rinvenimento è avvenuto in questi giorni - coperto dai riserbo delle forze dell'ordine - da parte di alcuni pescatori in località Isella di Civate (Lecco), sulla sponda del lago che si estende oltre un ex campeggio. Nessuna certezza per ora sull'identità della vittima, e tanto meno su tempi e cause del decesso o se si tratti di un uomo o di una donna. A dare l'allarme dopo il ritrovamento sono stati gli stessi pescatori stranieri, originari dell'Est, abituali frequentatori delle rive del lago di Annone, dove sono soliti anche accamparsi. Le ossa sono state viste nelle vicinanze del sentiero che si addentra nella zona boschiva del lungolago.