Respirava male e continuava a piangere, così la madre si è accorta che qualcosa non andava e l’ha portata in pronto soccorso. Lì la scoperta grazie a una radiografia: la bambina, di soli 10 mesi, aveva ingoiato un crocifisso che le era rimasto incastrato nell’esofago. È accaduto in Perù.

Appena compresa la situazione, la piccola è stata operata d’urgenza. Si è resa necessaria un’endoscopia per rimuovere l’ingombrante ciondolo. Un intervento non semplice perché l’oggetto era incastrato e c’era un’alta probabilità di causare danni significativi. Per fortuna, alla fine è andato tutto bene e i chirurghi dell’ospedale Victor Lazarte Echegaray, a La Libertad in Perù, sono riusciti a rimuovere il corpo estraneo senza conseguenze negative per la bambina.

«La bambina ha ingoiato un crocifisso, abbiamo dovuto aspettare 6 ore perché lo stomaco fosse vuoto poiché aveva bevuto il latte. Successivamente è stato effettuato il complesso intervento e tutto è andato molto bene. Questo grazie ai grandi professionisti di cui disponiamo», ha spiegato il gastroenterologo Luis Alberto Esteves Cabanillas.

La piccola è adesso in ripresa. Un grande spavento per la mamma che, dopo il lieto fine, ha ringraziato i medici che hanno salvato sua figlia: «È come ricominciare da capo, è un dono, un miracolo».