Il sito del Senato ha pubblicato le dichiarazioni patrimoniali dei politici italiani. Stando ai dati diffusi il premier Giuseppe Conte nel 2019 ha dichiarato un reddito di un milione, 155mila e 229 euro relativo al periodo d’imposta 2018. Per Conte si tratta di un netto aumento rispetto all’anno precedente, quando – sempre da presidente del Consiglio – aveva dichiarato un imponibile di poco superiore ai 370mila euro.

Il leader della Lega Matteo Salvini invece ha dichiarato 70.173 euro mentre Matteo Renzi 796.281 euro. Dall’analisi delle singole schede dei membri del parlamento presenti sul sito ufficiale del Senato si deduce che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio non ha presentato la documentazione.
La sua situazione reddituale, infatti, è ferma ai dati relativi al periodo d’imposta 2017.

Stesso discorso anche per l’ex ministro Lorenzo Fioramonti. Quasi 100mila euro è quanto invece dichiarato dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. Secondo l'ultima dichiarazione dei redditi la parlamentare ha presentato un imponibile di 97mila 145 euro.

La precisazione di Conte

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dichiara che non sono intervenute «variazioni» in «rapporto all’ultima dichiarazione presentata». Il premier, infatti, rimane proprietario di un fabbricato a Roma (forse la sua abitazione privata), e di una Jaguar d’epoca, modello XJ6, immatricolata nel ’96. Fonti di Palazzo Chigi, riportate dall’Adnkronos, spiegano che l’incremento dell’imponibile è dovuto al fatto che quando Conte ha accettato l’incarico di presidente del Consiglio ha dovuto chiudere tutti gli incarichi pendenti emettendo le relative fatture, e, quindi, ha fatturato in un solo anno importi che altrimenti sarebbero stati diluiti nel tempo.

Berlusconi il politico più ricco

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha dichiarato un imponibile leggermente superiore ai 48 milioni di euro, una cifra sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente. Per il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il dato è invece di 160mila euro.

Franceschini il più facoltoso tra i ministri del Conte II

Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini è in testa alla "classifica" dei redditi del governo dichiarando un imponibile pari a 200.767 euro. Ultimo in graduatoria il ministro degli Affari europei, Enzo Amendola, con un reddito imponibile di 45.753 euro.

Nell’elenco pubblicato dal Senato troviamo anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, con 153.832 euro dichiarati. A seguire il titolare della Difesa, Lorenzo Guerini, con 131.914 euro; la ministra del Lavoro e politiche sociali, Nunzia Catalfo, con 115.290 euro e il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, con 104.271. Poco più giù troviamo il titolare dell'Economia e finanze, Roberto Gualtieri, che dichiara un reddito imponibile di 104.134. Segue il ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, con un imponibile di 98.471 euro, derivante da lavoro dipendente. Il ministro dei rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca, dichiara invece 95.863 euro mentre la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, 94.445 euro.