Per tutta la notte la città siciliana è stata circondata da minacciosi roghi con tutta probabilità di origine dolosa. Alcune unità dei vigili del fuoco sono giunte anche da Catanzaro e Reggio. Rientrate nelle abitazioni le 80 persone evacuate
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La città di Palermo ha vissuto una notte d’inferno. Le colline intorno alla città sono state colpite da incendi che si sono propagati nei boschi circondando, in alcune zone, anche le abitazioni. Case danneggiate dalle fiamme e ben venti famiglie (80 persone) sfollate. Molti di loro sono stati accolti nella scuola Antonio Veneziano di Monreale.
I Canadair hanno sorvolato le zone colpite sin dalle prime luci dell’alba, tutte le squadre disponibili del comando provinciale dei vigili del fuoco sono scese in campo coordinate dalla prefettura che ha attivato il centro coordinamento dei soccorsi. Alcune unità sono giunte da Catanzaro, Reggio Calabria ed Enna. È intervenuto a domare gli incendi intorno alla città anche il personale della forestale regionale.
Il bilancio di una notte infernale
Dopo una notte di paura le venti famiglie evacuate per precauzione ieri sera da contrada Buttafuoco sul monte Caputo nel pomeriggio rientreranno nelle loro abitazioni. Già rientrate nelle loro case anche le dieci famiglie evacuate ieri sera a Scopello in provincia di Trapani . Un bilancio provvisorio parla di qualche deposito agricolo danneggiato e lievi danni ad un paio di abitazioni.
Dalle informazioni che giungono non risulterebbero feriti o intossicati dal fumo. Per il corpo forestale l'incendio è «certamente doloso. Il rogo è stato appiccato da almeno tre punti diversi».
I roghi
Per fortuna non ci sono stati feriti nel rogo, visibile dal capoluogo siciliano, che ha interessato monte Caputo e contrada Buttafuoco, nel territorio di Monreale, dove ancora stamane i Canadair effettuano lanci per spegnere gli ultimi focolai.
A Palermo le fiamme sono arrivate a ridosso delle abitazioni in contrada Falsomiele e alle pendici delle colline nel quartiere Villagrazia.
In provincia, gli incendi hanno interessato le zone di Altofonte, Cerda (in contrada Rina), Trappeto (contrada Badiellla) e Montelepre (contrada Cippi).
Le fiamme si sono sviluppate anche a Termini Imerese e Trabia . Un altro rogo è stato registrato a Petralia Sottana, in contrada Sant'Elia.
A Partinico da ieri pomeriggio si registrano fuochi nella zona di contrada Ramo, dove le fiamme hanno lambito alcune abitazioni. I cittadini, per paura, ieri sera si sono riversati in strada. Completamente arso dalle fiamme un piccolo boschetto privato all'interno di una villetta.
Nel corso della mattinata è stata riaperta la strada che collega Partinico a Borgetto chiusa ieri sera per consentire l'arrivo dei soccorsi anche da Palermo. Due squadre dei vigili del fuoco, una della protezione civile e due squadre della forestale hanno lavorato tutta la notte. In fiamme anche la montagna Cesaró nei pressi dell'ospedale civico.