Non è stato il padre – come in un primo momento emerso - bensì il figlio 13enne a esplodere il colpo di fucile che ieri sera a San felice del Benaco, nel Bresciano, ha ucciso una ragazzina di 15 anni. È quanto emerso dall'interrogatorio del padre che è stato sentito nella notte dal pubblico ministero di Brescia Carlo Milanesi. Padre e figlio stavano mostrando il fucile alla ragazzina quando il 13enne ha premuto il grilletto colpendo la sorella in pieno petto. Le quindicenne è morta sul colpo.

Il 13enne che a San Felice del Benaco nel Bresciano ha esploso il colpo di fucile accidentale che ha ucciso la sorella di due anni più grandi non è imputabile.

Il padre è indagato per omessa custodia delle armi e per aver messo nelle mani del figlio il fucile da caccia, regolarmente detenuto così come un'altra decina di fucili, dal quale è partito il colpo che ha raggiunto la ragazzina al petto uccidendola sul colpo.