La crisi di emergenza sofferta ieri da Papa Francesco e descritta ieri dal bollettino medico «è rientrata». Lo confermano fonti vaticane. «Non ci sono state altre trasfusioni». Il Papa «mangia normalmente». Ha avuto bisogno delle cannule di ossigeno ma «non è intubato in nessun modo».

La crisi emergenziale che ieri ha subito Bergoglio nella sua camera al Gemelli, dunque, oggi è sostanzialmente rientrata, come emerge anche dal fatto che abbia trascorso una notte tranquilla. Al Pontefice comunque, riferiscono fonti Vaticane, sono tuttora applicati i 'naselli' per la somministrazione di ossigeno ad altri flussi, che lo aiutano nella respirazione. Stamane Francesco è stato sottoposto a nuovi esami clinici, in base ai risultati dei quali questa sera verrà diffuso un nuovo aggiornamento medico.

Papa Francesco: «Proseguo fiducioso il ricovero»

«Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia!». Così Papa Francesco nell'Angelus, preparato da lui, il cui testo è stato solo diffuso. «Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l'attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate».

Papa Francesco: «Colpito dall’affetto dei bambini»

«In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo!». Così Papa Francesco sempre nell'Angelus. Il Pontefice ha ringraziato anche i medici e gli operatori sanitari del Gemelli «per l'attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate».