Si sono svolti a Roma i funerali di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa lo scorso 23 ottobre. Gremita la chiesa del Santissimo nome di Maria, nella zona in cui abitava il giovane. Assente alla funzione la fidanzata, Anastasia, che era con lui la notte dell'omicidio. Ad attendere Luca un profondo silenzio rotto solamente dal rombo delle moto degli amici che hanno voluto rendere omaggio al giovane, appassionato di motori, sfrecciando davanti al sagrato della chiesa.

Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita del feretro al termine dei funerali. La madre, tra le lacrime, ha abbracciato a lungo la bara con sopra una grande corona di rose bianche e la fascia «mamma, papà e Federico».

«Non ci sono parole per colmare il vuoto di una persona cara che ci lascia soprattutto per i genitori. Solo il silenzio», ha detto il sacerdote nell'omelia. «La morte di Luca ci ha colpito, in un certo senso ci ha fatto morire - ha sottolineato - Nel mondo in cui viviamo a volte ci sentiamo scoraggiati. Facciamo che la morte di Luca sia per tutti noi motivo di vita».

 

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