È nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Trascorrerà la giornata tra i suoi soliti impegni, alle 12 l'Angelus in piazza San Pietro. Gli auguri di Mattarella a nome del popolo italiano
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Nato a Buenos Aires, in Argentina, il 17 dicembre 1936, oggi papa Francesco compie 87 anni. Lo festeggerà al lavoro, come sempre. Bergoglio riceverà i bambini poveri che ricevono assistenza dal dispensario di Santa Marta, poi, alle 12, guiderà l'Angelus in piazza San Pietro come ogni domenica. Al Pontefice arriveranno gli auguri da tutto il mondo. Bergoglio non ha mai amato i festeggiamenti. Da quando è al soglio di Pietro, il giorno del genetliaco lo trascorre nel suo stile sobrio a cui ha abituato, lavorando e rivolgendo il suo pensiero ai poveri.
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Gli auguri del presidente Mattarella
«In occasione del Suo ottantasettesimo compleanno Le giungano, a nome del popolo italiano e mio personale, i più sinceri e affettuosi auguri di benessere e di proficua prosecuzione del Suo fecondo Magistero». Inizia così il messaggio di auguri che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Papa Francesco nel giorno dell'87mo compleanno.
«In un mondo nel quale, purtroppo, nuove rivalità si aggiungono a mai sopiti conflitti, la Sua incessante azione pastorale continua a richiamare tutti all’esigenza di costruire soluzioni che ristabiliscano la pace ponendo la persona – con la sua inalienabile dignità – al centro dell’azione della Comunità internazionale. Il Suo appello, costante e accorato, per ristabilire un rapporto di rispetto e dialogo nelle nostre società, costituisce un alto orizzonte valoriale per tutte le donne e gli uomini e di buona volontà», afferma Mattarella.
«Parimenti forte è risuonato l’invito rinnovato da Vostra Santità in occasione dei viaggi apostolici in Africa, in Europa e in Asia – oltre che degli interventi alla COP28 – affinché si stabilisca un corretto equilibrio tra Uomo e Natura, abbandonando la logica dello scarto a favore di scelte concrete e inclusive che privilegino il 'bene comune globale'. Come ha spesso sottolineato, ciascuno di noi, secondo il proprio ruolo e la propria capacità, è chiamato impegnarsi nella comprensione reciproca e nella pratica concreta della fratellanza umana, a prescindere da differenze di nazionalità, di condizione socio-economica o di affiliazione religiosa», prosegue Mattarella.
«Confido che l’alto messaggio che Ella rivolgerà al mondo per la significativa ricorrenza della Natività recherà conforto a quanti patiscono a causa dei conflitti, a cominciare dalla 'martoriata Ucraina' e dal Medio Oriente, ove particolarmente sentita è l’esigenza di non spegnere la speranza. Con questi auspici rinnovo a Vostra Santità fervidi auguri per il compleanno e per le ormai prossime festività», conclude il Presidente.