Sottoposta agli esami di rito la ragazza, a cui in passato era stata sospesa la patente, era infatti risultata positiva all’alcoltest
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Non ha ricordi del momento dell’incidente e come ha fatto a finire con l’auto sul marciapiede di via Cristoforo Colombo a Roma dove ha travolto e ucciso il diciottenne Francesco Valdiserri. Chiara Silvestri, la 23enne accusata di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza, è comparsa questa mattina davanti al gip di Roma che ha convalidato l’arresto confermando la misura dei domiciliari.
Il giovane camminava sul marciapiede insieme a un amico rimasto illeso. Sottoposta agli esami di rito la ragazza, a cui in passato era stata sospesa la patente, era infatti risultata positiva all’alcoltest con un tasso pari a 1,57 g/l. La giovane, secondo quanto ha riferito il suo difensore l’avvocato Paolo Leoni al termine dell’udienza a piazzale Clodio, è ancora provata e sotto choc per quanto accaduto. Intanto la Procura di Roma ha disposto una perizia sul telefono della 23enne. Obiettivo del pm Erminio Amelio, titolare del fascicolo, è accertare se la ragazza stesse utilizzando il telefono negli istanti precedenti al tragico incidente.