È terminata dopo sette ore l'operazione delle forze speciali della marina italiana che nel pomeriggio hanno ripreso il controllo di una nave mercantile turca che, a sud del golfo di Napoli, era stata dirottata da un gruppo di uomini stranieri armati di coltello che hanno sequestrato l'equipaggio nel tentativo di arrivare in Francia dopo essere saliti clandestinamente a bordo alla partenza dalla Turchia e scoperti dall'equipaggio. Tutti incolumi i 22 uomini di equipaggio e tre passeggeri 

La nave è stata condotta in rada a Napoli e uomini della Squadra Mobile della Questura, insieme alla Guardia di Finanza (Gico e Roan) e alla Capitaneria di Porto stanno per salire a bordo. Lo apprende l'agenzia di stampa Ansa da fonti qualificate. Alla questura e alla Guardia di Finanza sarà delegata l'indagine.

I migranti che hanno effettuato il sequestro della nave erano clandestini nascosti a bordo del natante diretto in Francia. A quanto si è appreso, gli assaltatori avevano delle armi bianche. Il comandante della nave turca ha dato l'allarme e ha chiesto l'intervento dei soccorsi. La Guardia di Finanza e la Capitaneria hanno garantito la sicurezza in mare, mentre le forze speciali sono intervenute direttamente a bordo. Alcuni dei clandestini armati con quattro-cinque coltelli avrebbero tentato di entrare nella plancia di comando con l'intenzione di dirottare la nave. L'intervento tempestivo del Battaglione San Marco ha sventato l'intenzione dei clandestini che sono stati boccati. Ad essere stato attaccato è l'equipaggio del mercantile turco Galata Seaways, che era partito dal porto di Topcular, in Turchia, il 7 giugno ed era diretto in Francia allo scalo portuale di Sete dove l'arrivo era previsto per domani. All'altezza del golfo di Napoli, dal tracciato della rotta che si ricava da siti specializzati, si vede una netta deviazione dal percorso previsto.

Gli uomini della Brigata San Marco sono intervenuti sulla nave turca, calandosi da due elicotteri della Marina, per riprendere il controllo dopo che i 15 clandestini, una volta scoperti, hanno creato disordini. L'operazione, scattata quando il traghetto era all'altezza di Ischia, è ancora in corso ma è stato ripreso il controllo della nave.