La leader di Fratelli d'Italia chiede la chiusura della Borsa per evitare le speculazioni e frenare i comportamenti più irrazionali
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«Il decreto Coronavirus è stato gestito malissimo. Dopo aver scatenato il panico tra i cittadini evitiamo di scatenare il panico pure tra gli investitori. Il Governo ora adotti tutti i provvedimenti possibili per impedire che la speculazione finanziaria metta in ginocchio la Nazione». Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che chiede di valutare la sospensione «delle contrattazioni di borsa per dare modo di metabolizzare gli ultimi provvedimenti e frenare i comportamenti più irrazionali. Di certo vanno vietate in questa fase le vendite allo scoperto.
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Queste infatti sono «lo strumento con cui pochi cinici e razionali speculatori possono fare fortuna sulla legittima irrazionalità dei piccoli investitori» mette in guardia la Meloni che continua: «gli organismi di vigilanza e l'intelligence, ognuno per le proprie competenze, siano attivati immediatamente per monitorare le principali operazioni e scongiurare azioni che possano pregiudicare gli interessi strategici nazionali. Il contagio del virus va giustamente contenuto, ma va fermato anche il contagio della paura e della speculazione».
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