Appaiono decisamente positive le performance degli studenti italiani, almeno a stare all'esito degli esami delle medie e della maturità diffusi oggi dal ministero dell'Istruzione e del Merito. Percentuali bulgare si sarebbe detto una volta, con i promossi alla maturità che hanno raggiunto una percentuale del 99,8%, anche se quest'anno si è evidenziato un calo dei 100 e dei voti alti, rispetto invece a un aumento dei 60. Anche agli esami per le medie tanti promossi, dove a superare la prova è stato addirittura il 99,9% degli studenti.

Tanti anche coloro che alla maturità sono riusciti a strappare una lode: 13.414 in tutta Italia, però con un netto predominio delle scuole del Sud, con un podio che vede sul gradino più alto la Campania (2.620), seguita a distanza dalla Puglia (1.964) e dalla Sicilia (1.853). Non male anche gli studenti del Lazio, premiati con 1.162 attestati di lode. Numeri più contenuti in altre regioni: ad esempio in Calabria i promossi con lode sono stati 961, ma poi si scende decisamente su altre quantità in Lombardia (762), Piemonte (431), Emilia Romagna (690), Toscana (508), Veneto (529), Liguria (180) e Marche (421). Fanalino di coda la Valle d'Aosta (6), preceduta dal Trentino Alto Adige (74). Completano il quadro nazionale la Sardegna (248 promossi con lode), la Basilicata (128) come anche il Friuli Venezia Giulia, il Molise (101), l'Abruzzo (318), Marche (421) e Umbria (330). In tutto gli studenti che quest'anno si sono diplomati con la lode sono stati 13.414. 

Nei licei il 4,2% degli studenti ha ottenuto la lode (in calo rispetto al 5,1% dell'anno scorso), il 9,4% dei candidati ha raggiunto il 100 e il 13,8% un voto tra 91 e 99.

Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (7,8%), seguito dal Liceo Europeo (7,1%) e dal Liceo Internazionale (6,3%). Negli indirizzi tecnici a conseguire la lode è stato l'1,4% delle ragazze e dei ragazzi (in lieve calo rispetto allo scorso anno), mentre il 5,4% ha ottenuto 100 (in calo rispetto al 7,1% del 2022). Nei professionali lode per lo 0,6% dei candidati.

Alla maturità di quest'anno è stato ammesso il 96,3% degli studenti (lo scorso anno erano stati il 96,2%), di questi, come detto, il 99,8% ha superato l'esame. In frenata il numero dei non ammessi: nei tecnici passano dal 9% all'8,2%, nei professionali dal 10,3% al 9,8%, nei licei dal 3,5% al 3,2%.

In calo le studentesse e gli studenti che si sono diplomati con una votazione di 100: sono stati quest'anno il 7,3%, rispetto al 9,4% di un anno fa. Diminuiscono inoltre le votazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,1% a 11,5%), e quelle comprese tra 81 e 90 (dal 21,1% del 2022 al 18,3% del 2023). Aumenta la percentuale di diplomati nella fascia 71-80, passando dal 27,1% dell'anno scorso al 29,2%, e quelli nella fascia 61-70 (che vanno dal 20,1% al 26%). Gli studenti diplomati con 60 sono il 5%: l'anno scorso erano il 4,1%.

Nelle medie il tasso di ammissione è stato del 98,6% (l'anno scorso era stato del 98,5%,). In questo ambito sono due le regioni con il 100% di promossi: Molise e Umbria. Inoltre il 5,5% dei candidati ha ottenuto la lode (in calo rispetto al 5,9% dell'anno scorso). Sul podio, guardando i valori in percentuale, ci sono Calabria, Puglia e Campania. Il 19,5% è uscito con 9, il 26,8% con 8.